15 avr. 2025
Pasqua in Costiera Amalfitana in auto elettrica
Un itinerario di 4 giorni tra borghi affacciati sul mare, strade panoramiche e tradizioni pasquali, a bordo di un’auto elettrica.
Trascorrere la Pasqua in Costiera Amalfitana è un’occasione unica per scoprire una delle zone più affascinanti d’Italia in un periodo dell’anno carico di tradizione, colori e atmosfera.
Le celebrazioni pasquali, con le loro processioni suggestive e i riti antichi, si intrecciano con la rinascita della natura: le giornate si allungano, i profumi si intensificano e i borghi si vestono a festa. Scegliere di vivere questa esperienza in auto elettrica aggiunge un valore speciale al viaggio: si viaggia in modo silenzioso, si riducono le emissioni e ci si immerge nel paesaggio senza stress, in armonia con l’ambiente che ci circonda.
Ecco un itinerario di quattro giorni, pensato per chi desidera unire scoperta, relax e rispetto per il territorio.
Giorno 1 – Salerno, Vietri sul Mare e Cetara
Salerno: punto di partenza comodo e attrezzato
Facilmente raggiungibile in treno o in auto, Salerno è il punto ideale da cui partire per esplorare la Costiera in elettrico. La città offre numerose stazioni di ricarica per EV, anche nei pressi del centro storico, che merita una sosta per una passeggiata tra il lungomare, il Duomo e le botteghe artigiane.
Vietri sul Mare: tra ceramiche e scorci marini
Prima tappa del viaggio, Vietri è famosa per le sue ceramiche colorate. Il piccolo centro storico è una gemma, con botteghe a cielo aperto e terrazze con viste mozzafiato sul mare. Una breve visita si trasforma facilmente in un tuffo nell’arte locale e nella tradizione.
Cetara: autentica e senza tempo
Nel pomeriggio si arriva a Cetara, borgo marinaro noto per la colatura di alici, presidio Slow Food. Qui il tempo scorre lento: perfetto per chiudere la giornata con una passeggiata sul porticciolo e una cena sul mare, a base di specialità locali.
Giorno 2 – Minori, Maiori e Ravello
Minori e Maiori: due borghi tra mare e tradizione
La mattina comincia con una doppia visita. Minori, intima e raccolta, è perfetta per una colazione vista mare o per assaggiare una delizia al limone in una delle pasticcerie storiche. Maiori, più vivace e con una delle spiagge più ampie della Costiera, invita a una pausa più dinamica, magari con una breve passeggiata lungo il lungomare.
Ravello: arte, giardini e panorami
Nel pomeriggio si sale a Ravello, sospesa tra cielo e mare. Qui il tempo assume un’altra dimensione: Villa Rufolo e Villa Cimbrone, con i loro giardini fioriti e panorami indimenticabili, regalano momenti di pura contemplazione. Ravello è anche sede di numerosi eventi culturali, e durante la Pasqua l’atmosfera si arricchisce ulteriormente.

Giorno 3 – Atrani, Amalfi e Praiano
Atrani: un piccolo gioiello nascosto
Minuscolo ma ricco di fascino, Atrani è uno dei borghi più autentici d’Italia. Il suo centro, raccolto attorno alla piazzetta principale, conserva intatto il sapore del passato. Una breve sosta per scoprire il suo fascino segreto vale assolutamente la pena.
Amalfi: il cuore storico della Costiera
Tappa centrale della giornata, Amalfi è un must. Il Duomo, con la sua maestosa scalinata, domina il centro; ma anche i vicoli e il Museo della Carta raccontano la storia gloriosa di questa ex Repubblica Marinara. Fermarsi qui per un pranzo o un caffè è una tappa quasi obbligata.
Praiano: il tramonto più bello della Costiera
La giornata si chiude a Praiano, un’alternativa più tranquilla rispetto alla vicina Positano. Meno affollata, più autentica, ma con viste altrettanto spettacolari. Il tramonto qui è una vera esperienza, da godersi sorseggiando un drink su una terrazza affacciata sul mare.
Giorno 4 – Positano (con tappa finale a Sorrento)
Positano: iconica e panoramica
Ultimo giorno dedicato a Positano, il borgo più fotografato della Costiera. Le sue case colorate arrampicate sulla montagna e i vicoli ripidi pieni di boutique, scalinate e scorci lo rendono una tappa imperdibile. Meglio arrivare presto al mattino, soprattutto con l’auto elettrica, per trovare parcheggio e magari approfittare di una stazione di ricarica.
Rientro verso Napoli o Salerno, passando per Sorrento
Il viaggio si conclude con una tappa a Sorrento, elegante e panoramica. Una passeggiata nel centro, magari con un assaggio di limoncello, è il modo perfetto per chiudere il tour. Da qui, il rientro verso Napoli o Salerno può essere gestito con calma, pianificando anche l’ultima ricarica dell’auto.
Perché scegliere la Costiera Amalfitana in auto elettrica
Scegliere l’auto elettrica per esplorare la Costiera significa viaggiare in modo intelligente, consapevole e sempre più agevolato.
Silenzio e comfort: le strade strette e tortuose, spesso panoramiche, si affrontano meglio con un’auto silenziosa e fluida.
Rispetto per il territorio: ridurre le emissioni è un gesto concreto per preservare la bellezza fragile di questo luogo unico.
Ricarica sempre più accessibile: numerose strutture ricettive, ristoranti e parcheggi pubblici offrono oggi stazioni di ricarica per EV.
Quattro giorni di Pasqua in Costiera Amalfitana rappresentano un’opportunità straordinaria per vivere la bellezza con lentezza, in armonia con l’ambiente.
Un viaggio che unisce tradizione, scoperta e innovazione, dove ogni curva racconta una storia, ogni borgo offre un’emozione e ogni sosta regala un ricordo indelebile.
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