Sempre più acquirenti vogliono sapere di più sull’autonomia delle auto elettriche prima di acquistarne una. Questo interesse nasconde “l’ansia da batteria”, o range anxiety, relativa alla limitata autonomia della batteria e all’assenza eventuale di infrastrutture per ricaricare il proprio veicolo elettrico nelle vicinanze. L’ansia da batteria spinge a cercare rassicurazioni non solo sulla durata della carica, ma anche sull’influenza del meteo, dello stile di guida e così via. Per questo abbiamo risposto alle 10 domande più frequenti sull’autonomia delle auto elettriche.
Cosa si intende per autonomia dell’auto elettrica?
Con autonomia di un’auto elettrica intendiamo la distanza massima che l’auto può percorrere con una singola carica completa della batteria. Viene misurata in chilometri e può variare anche di molto in base al modello di auto, alle condizioni di guida e ad altri fattori esterni.
Quali fattori influenzano l’autonomia di un’auto elettrica?
Lo stile di guida personale, le condizioni meteorologiche, il tipo di terreno stradale sono alcuni dei fattori che influenzano l’autonomia di un’auto elettrica. Anche l’utilizzo di aria condizionata, riscaldamento o altri sistemi ausiliari possono avere un effetto sull’autonomia, così come il pre-riscaldamento dell’auto.
Qual è l’autonomia media delle auto elettriche attuali?
La media dell’autonomia delle full electric si aggira intorno ai 400 km: oggi molte auto elettriche nuove offrono un’autonomia che va da 250/300 chilometri ai 600 chilometri per carica, variando in base al modello e alla dimensione del veicolo.
Quanto influiscono le condizioni climatiche sull’autonomia?
Le temperature estreme, sia calde che fredde, possono influenzare l’autonomia delle auto elettriche in diversi modi. Ad esempio, l’autonomia può diminuire in inverno perché il freddo può rendere l’olio motore più viscoso e il motore meno efficiente, aumentando il consumo energetico. La buona notizia è che i veicoli elettrici moderni sono equipaggiati con avanzati sistemi di gestione termica che possono raffreddare o riscaldare la batteria a seconda delle condizioni esterne per operare sempre nell’intervallo di temperatura ottimale.
Come posso monitorare l’autonomia residua durante un viaggio?
La maggior parte delle auto elettriche moderne è dotata di sistemi di infotainment che forniscono stime in tempo reale dell’autonomia residua. Si tratta di una componente sofisticata e interattiva dell’esperienza di guida, sempre più richiesta per ridurre “l’ansia da autonomia” di chi guida un’auto elettrica. Tra questi sistemi ci sono display integrati che mostrano dati aggiornati in tempo reale; algoritmi predittivi che analizzano dati di guida storici (come l’utilizzo frequente dell’acceleratore o del climatizzatore) per dare stime più sofisticate sull’autonomia; app mobile che tra le altre funzionalità permettono di controllare l’autonomia anche a distanza.
L’autonomia diminuisce con il tempo e l’uso?
Sì, le batterie degli EV hanno un ciclo di vita e tendono a degradarsi e perdere capacità nel tempo. Questo effetto è dovuto a vari fattori fisico-chimici che si verificano durante i cicli di carica e scarica della batteria. Tuttavia, molti produttori di auto offrono garanzie estese sulle batterie per mitigare le preoccupazioni degli acquirenti.
L’autonomia delle auto elettriche è sufficiente per pianificare lunghi viaggi?
Con una pianificazione accurata delle soste per la ricarica, l’autonomia attuale degli EV può supportare la maggior parte dei viaggi lunghi e molti sistemi di navigazione includono ora punti di ricarica per aiutare gli automobilisti a pianificare meglio il viaggio. Prima di partire, può essere utile leggere i consigli per viaggiare in autostrada con auto elettriche. In generale, ricorda di portare con te caviper i vari tipi di stazioni di ricarica che potresti incontrare lungo il percorso e se devi fermarti durante la notte scegli hotel con stazioni di ricarica incluse!
Quali sono le batterie con maggiore durata?
Le batterie agli ioni di litio sono attualmente le più comuni nei veicoli elettrici grazie alla loro capacità relativamente elevata e lunga durata. La ricerca continua a evolvere, promettendo future innovazioni come le batterie allo stato solido.
Le auto elettriche recuperano energia durante la frenata?
Sì, attraverso un processo chiamato rigenerazione, le auto elettriche possono recuperare energia durante la frenata, convertendo parte dell’energia cinetica in energia elettrica e ricaricando parzialmente la batteria.
Come si misura l’autonomia delle auto elettriche?
L’autonomia viene misurata attraverso test standardizzati che simulano condizioni di guida reali. In Europa, il ciclo WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure) è lo standard per valutare l’autonomia. Rispetto al precedente ciclo NEDC (New European Driving Cycle), WLTP riflette condizioni di guida più realistiche e rigide, permettendo di comparare in modo più affidabile le prestazioni dei veicoli a livello globale.