All’interno del nostro blog potete trovare varie categorie di guide, tra cui quelle che illustrano il piano strategico di ciascun produttore nel breve periodo. In particolare ci soffermiamo su ciò che concerne l’elettrificazione, con alcune Case più avanti di altre in questo processo. Nel seguente articolo andremo ad approfondire quello che bolle in pentola da Opel, uno dei tanti brand che compone la galassia Stellantis. Come differenzierà la proposta rispetto ai suoi “fratelli”? Scopriamolo insieme.
Innanzitutto è bene cominciare dall’affermazione “il futuro di Opel sarà interamente elettrico”. Una proclamazione avvenuta in occasione dello “Stellantis EV Day”, nel quale è stato illustrato il piano di sviluppo industriale di ciascun marchio. Alla fine del 2021 ci saranno nove modelli elettrificati ed entro il 2024 ogni modello presente in gamma avrà almeno una versione a corrente. Per completare la transizione il traguardo è invece fissato per il 2028, almeno in Europa. In parallelo verrà sviluppata una linea strategica anche per il mercato cinese.
Come dichiarato dall’ex-CEO di Opel Michael Lohscheller il brand diventerà espressione dei gusti giovanili, con carrozzerie green ma al tempo stesso alla moda. Le nuove linee-guida in termini di estetica si vedono già con la nuova Opel Mokka e, a stretto giro, con il lancio di Opel Astra. Quest’ultima, in vendita ufficialmente da inizio 2022, sarà venduta anche a corrente ma solo in un secondo momento.
Terminata la disamina generale spazio ai focus sulle singole auto alimentate a pila che nel caso del Fulmine sono tre: Corsa, Combo Life e Mokka. A queste si aggiunge la Grandland X proposta però in versione ibrida plug-in.
Auto elettriche Opel: principali modelli
MODELLO | AUTONOMIA | PREZZO |
Opel Corsa-E | 337 km | Da 32.400€ |
Opel Combo E-Life | 245 km | Da 37.005€ |
Opel Mokka-E | 322 km | Da 35.250€ |
Opel Corsa-E
Partiamo dalla piccola di famiglia, ossia Opel Corsa che aggiunge la “e” nella sua variante 100% elettrica. La vettura, che ha vinto il “Volante d’Oro” nella categoria del segmento B, è strettamente imparentata con la Peugeot 208, di cui condivide gran parte della meccanica (a cominciare dal motore da 136 CV). Rispetto alla cugina ha uno stile meno affilato ma comunque dinamico ed è possibile personalizzarla con il tetto a contrasto.
Salendo a bordo le differenze con la 208 si fanno ancora più evidenti. La qualità, seppur buona, è inferiore ma perlomeno abbraccia la tecnologia digitale e un pratico minimalismo (rimangono i tasti fisici per la regolazione del climatizzatore). Presenti di serie o a richiesta i principali sistemi di assistenza alla guida di livello-2, tra cui spiccano gli scenografici fari a led matrix (600€). Dove invece Corsa-e non brilla è nell’abitabilità: il baule perde 42 litri rispetto alle versioni termiche (267 in totale) e l’accessibilità ai sedili posteriori non è molto confortevole per via del tetto basso.
La gestione digitale delle funzioni è affidata all’app Opel Connect, valida per tutta la gamma. Tra i servizi troviamo la chiamata d’emergenza, il controllo remoto di clima e ricarica e gli aggiornamenti sul traffico, oltre a pianificare i percorsi sulla base delle stazioni di ricarica presenti. A proposito di colonnine Corsa-e monta una batteria da 50 kWh che consente di percorrere mediamente 337 km nel ciclo WLTP. L’auto accetta fino a 100 kW in ingresso e ciò permette di arrivare all’80% in circa 30 minuti. Tutte le informazioni sullo stato di ricarica sono consultabili anche dal display di infotainment nella sezione “e-info”.
Il listino di Opel Corsa-e parte da 32.400€ nella versione Edition (clima automatico, caricatore da 22 kW, chiave elettronica e display da 7”), sale a 33.400€ per l’allestimento Elegance (cerchi in lega di 16”, volante in pelle, alzacristalli elettrici) e si completa con il top di gamma GS Line a 33.700€ (fari posteriori a led, modalità sportiva).
Opel Combo E-Life
Oltre al mondo delle utilitarie Opel ha pensato anche al proprio multispazio Combo Life, che si guadagna la sua sigla green. Il modello fa parte di una larga famiglia di vetture gemelle che comprende Citroen Berlingo, Peugeot Rifter e Toyota Proace Verso. Parola d’ordine comune è abitabilità, già ottima nella versione standard a cinque posti.
Da una vettura votata alla praticità non ci si aspetta grande originalità e infatti le linee degli esterni e degli interni sono sobrie. Fortunatamente rimangono disponibili quasi tutti i sistemi essenziali di sicurezza e comfort, oltre al sistema Intelligrip utile in caso di fondo scivoloso. Ci sono a richiesta il navigatore e la retrocamera.
Per quanto riguarda la parte elettrica è sufficiente fare un “copia e incolla” della scheda tecnica di Corsa-e: stessa potenza, stessa capacità, autonomia dichiarata inferiore per via dell’aerodinamica meno curata (245 km, valore poco soddisfacente). La versione elettrica, in virtù dell’autonomia solo discreta, è molto più adatta all’utilizzo business che privato.
Il listino di Opel Combo e-Life parte da 37.005€ della versione d’ingresso Edition Plus (fendinebbia, climatizzatore, cavo di ricarica 22 kW), sale a 38.305€ per l’allestimento Elegance (volante riscaldabile, retrovisori elettrici, sensori posteriori con telecamera, infotainment da 8”) e arriva all’Elegance Plus (39.155€ e aggiunge i cerchi in lega e il climatizzatore bi-zona).
Opel Mokka-E
Completiamo il quadro con il modello che inaugura il nuovo corso stilistico di Opel, vale a dire Mokka. Pur riprendendo il nome della precedente generazione siamo di fronte a qualcosa di diverso: rimane la carrozzeria rialzata ma diminuiscono le proporzioni che ne fanno un B-SUV a tutti gli effetti.
La mascherina anteriore, i cerchi in lega e i fari posteriori a sbalzo rappresentano le principali innovazioni estetiche. Oltre al tetto a contrasto anche salendo a bordo si nota un deciso passo in avanti con i due display digitali a dominare la scena. Rimangono comunque tasti fisici che ancorano la nuova Mokka-e al passato pur essendo sempre pratici all’occorrenza. Peccato che, come Corsa-e, il bagagliaio perda parte della sua capacità scendendo a 305 litri: al limite dell’accettabile.
La parte elettrica è la stessa delle sorelle a pila, perciò motore da 136 CV e batteria da 50 kWh. L’autonomia media dichiarata è sovrapponibile a quella di Corsa-e (322 chilometri) e i dati della scheda tecnica sono i medesimi, così come identiche sono le modalità di gestione della parte elettrica (app e servizi di bordo).
Il listino di Mokka-e parte da 35.250€ per la versione Edition (clima automatico, caricatore da 22 kW, chiave elettronica, cruise control, cerchi in lega, volante in pelle), sale a 37.250€ per la Elegance (pacchetto “Sight&Light”, sistema Intellilink, pacchetto “Rearview Camera”) cresce a 37.750€ per la GS Line (tetto a contrasto, inserti neri, pedaliera sportiva) e si spinge fino a 40.250€ per il top GS Ultimate (fari a led matrix, cerchi da 18”, Safety Pack 2, navigatore, sedili e volante riscaldabili, Park&Go Pack).