Circondata da spasmodico hype, Volkswagen ID.3 è stato il modello di debutto sul mercato delle auto elettriche da parte della Casa di Wolfsburg. Al momento in cui scriviamo, mancano solamente i dati di dicembre 2021, tuttavia si può certamente dire che limitatamente ai confini italiani il lancio ha riscosso un apprezzabile successo. Nei primi undici mesi sono stati immatricolati 3.180 esemplari di ID.3, che si piazza al sesto posto tra le auto elettriche ed è la capofila delle berline. Cifre lontanissime dalle termiche, incluse quelle di famiglia, ma che vanno necessariamente osservate in prospettiva, quando l’infrastruttura di ricarica dovrebbe essere più capillare consentendo anche a vetture “da lunghe percorrenze” di essere competitive.

Sul modello, venduto esclusivamente sul mercato europeo, il Costruttore tedesco ha puntato molto all’interno di una strategia dedicata alle auto elettriche piuttosto ampia e perseguita con una certa decisione. Non si può infatti negare che Volkswagen sia tra i principali promotori della transizione ecologica in campo automobilistico. La nuova sigla ID. contrassegnerà tutta la gamma a corrente, destinata a espandersi nel giro del prossimo triennio. Sul nostro portale potete trovare la panoramica generale sulle strategie dell’intero gruppo VAG, ma anche i focus di ID.4 e di Cupra Born, quest’ultima la gemella sportiva di VW ID.3. andiamo dunque a conoscerne nel dettaglio caratteristiche, autonomia e prezzo.

Volkswagen ID.3: caratteristiche

“Volkswagen way to zero” è il claim che accompagna la presentazione dei singoli modelli a corrente, un connubio tra performance, tecnologia e sicurezza.  VW ID.3 è una berlina a due volumi con proporzioni paragonabili a quelli della Golf: 426 cm di lunghezza, 183 di larghezza e 153 di altezza, okay anche la capacità del baule con 385 litri (ma penalizzato dalla “bocca” irregolare. Da un punto di vista estetico la vettura si allinea ai canoni bizzarri inaugurati dalle auto elettriche, con forme abbastanza spigolose pensate anche per l’aerodinamica (Cx a 0.26) che rischiano di disorientare in prima battuta chi si è sempre stato abituato al rigore tedesco. La forma compatta della carrozzeria rende le proporzioni abbastanza armoniche, dove spiccano il parabrezza anteriore molto inclinato e i cerchi in lega ad ampio polliciaggio (fino a 20”). Sul posteriore possibile la combinazione a contrasto del portellone e gruppi ottici a led che richiamano quelli di Golf e Polo.

Davvero notevole la dotazione tecnologica. Si comincia dai fari full led IQ.LIGHT raccordati dalla tipica striscia luminosa, a matrice e capaci di garantire un’illuminazione stradale ottimale senza abbagliare i conducenti provenienti dalla carreggiata opposta. Presente il Keyless Access che sblocca la vettura a distanza, mentre all’interno dell’abitacolo non manca l’assistente vocale attivabile pronunciando “Ciao ID.” oltre all’utilissima funzione ID.Light che colora le strisce a led dell’Ambient Light a seconda delle esigenze (per esempio il rosso come segnalazione di pericolo imminente, oppure il giallo per le chiamate in arrivo). Il cruscotto digitale da 5.3” è di famiglia e qui non appare eccessivamente sacrificato in rapporto all’ariosità percepita, una soluzione in controtendenza con il panorama dei cockpit che vuole invece schermi sempre più grandi: in ogni caso, il problema è bypassato dall’accoppiata con l’head-up display tridimensionale che non fa distogliere lo sguardo dalla strada.

Disturba i più attenti il display del sistema infotelematico da 10”, sempre rivolto verso il guidatore ma poco integrato nella plancia (il classico effetto “a sbalzo”). Ci sono alcuni comandi fisici, anche se minuscoli, tra cui quelli del climatizzatore bizona, e poco sotto dei bei tastoni cliccabili in prima funzione incluso quello dell’hazard. Il touchscreen e la copertura dei servizi online sono affidabili, ma da un punto di vista pratico ed estetico la soluzione è destinata a dividere. Completo e ben tarato il sistema di ADAS relativi alla guida autonoma di livello 2. Chiudiamo la disamina con gli interni. Detto dell’Ambient Light che riscalda o raffredda l’abitacolo con strisce led lungo la plancia e i pannelli porta, il più grande pregio è certamente la sensazione di spazio, amplificata dall’assenza di un tunnel centrale, anche se i montanti piuttosto spessi limitano la visibilità. Diverse le personalizzazioni dei colori e dei tessuti, che variano dai toni del nero a quelli del bianco e dell’arancione, in generale i rivestimenti di base presentano qualche svista. Una scomodità? L’impossibilità di regolare la direzione e la portata dei flussi d’aria delle bocchette.

Volkswagen ID.3: autonomia

Difficile rimanere delusi relativamente all’offerta elettrica di VW ID.3. L’architettura di base è costituita dalla piattaforma MEB, sviluppata appositamente per tutta la gamma elettrica del gruppo, e la trazione è posteriore (non esistono, al momento, versioni dual motor). Tre i tagli di capacità e autonomia disponibili, dalla base con 45 kWh e 349 km dichiarati fino alla maxi 77 kWh che promette oltre 500 km percorribili: nel mezzo la 58 kWh con autonomia di circa 430 km nell’uso misto. Diverse anche le velocità di ricarica: la base può alimentare fino a 7.2 kW in AC e 100 in DC, mentre le versioni più capienti arrivano rispettivamente a 11 kW in AC e 125 kW in corrente continua. Completo, infine, il pacchetto di ricariche proposte, sia in mobilità tramite il servizio We Charge (con 150.000 punti convenzionati) sia tramite wallbox domestica e il tutto è come di consuetudine gestibile da remoto tramite app Connect ID.

La gestione elettrica della ID.3 sotto la prospettiva automobilistica è stata pensata per rendere dolce il passaggio dalle tradizionali auto termiche. È una vettura che va guidata in maniera molto fluida per apprezzarne al meglio le doti stradali, ancora una volta esaltate nel contesto cittadino grazie all’assoluto silenzio e al ridotto raggio di sterzata. Manca come su tutte le auto del gruppo VAG la guida one-pedal e il sistema di recupero dell’energia in frenata si comanda tramite una scomoda leva. Progressiva la risposta di sterzo e sospensioni quando ci si avventura tra le curve, laddove la frenata è sempre pronta, mentre in autostrada bisogna sempre fare i conti con autonomie un po’ ridotte. Bene, infine, la presenza a richiesta della pompa di calore.

Volkswagen ID.3: prezzo

Dopo la promo iniziale che offriva una versione full optional a un prezzo competitivo, il listino di VW ID.3 si è notevolmente semplificato a tre versioni che differiscono per il taglio della batteria. L’allestimento d’accesso, abbinato a una pila da 45 kWh e da un motore con 150 CV, si chiama Pure Performance ed è abbastanza allettante per la dotazione di serie: pacchetto semi-completo di ADAS livello 2, clima bizona, chiave elettronica, fari a led, tetto a contrasto, cruscotto digitale, navigatore e tre anni di servizi connessi. Il prezzo? 34.850€ ecoincentivi esclusi, una soglia interessante per chi vuole un’auto spaziosa pensata per muoversi soprattutto in città.

Salendo di livello arriviamo all’allestimento Pro Performance, la batteria guadagna 13 kWh (58 totali) e la potenza passa a 204 CV. Lo diciamo subito, è l’allestimento consigliato se siete convinti che questa carrozzeria sia perfetta per le vostre esigenze. L’esborso è però importante, 39.950€ che diventano 44.550€ per il top gamma Pro S, equipaggiata per 4 persone. Qui la batteria è molto capiente, 77 kWh, e si guadagnano interni più raffinati e i cerchi da 19”. Rimangono optional per tutti gli allestimenti la vernice metallizzata (680€), i pacchetti degli interni (rivestimenti, sedili e volante – da 1.230€), la pompa di calore (1.055€) e il pacchetto design con i fari full led matrix (1.975€).

In conclusione, VW ID.3 è una vettura che sa accontentare pubblici diversi e offre validi contenuti per essere la prima auto elettrica del gruppo. Rispetto alla sorella maggiore ID.4 ha pochi svantaggi e verrà aggiornata più in fretta, si parla già di un restyling in arrivo nel 2022 per colmare le lacune emerse e segnalate dagli utenti. Per cui, avere un po’ di pazienza potrebbe essere piuttosto utile alla vostra causa.