Investire oggi per risparmiare domani. Il leitmotiv dell’acquirente “tipo” di un’auto elettrica deve rimanere focalizzato su questi due binari, tuttavia non è così difficile uscire dalla traiettoria. A livello concettuale il ragionamento è lo stesso delle alimentazioni tradizionali ma per le auto elettriche, pensate per durare nel tempo, i calcoli richiedono qualche sforzo in più.
Una volta entrati fisicamente in possesso dell’autovettura comincia l’iter relativo alla questione ricariche: quella domestica deve sciogliere il dubbio tra presa e wallbox, mentre per il pieno in mobilità si può optare per un abbonamento con un produttore tra quelli presenti sul territorio italiano. Così facendo si ottiene un grande vantaggio rispetto ai carburanti inquinanti: conoscere in anticipo il prezzo. Benzina e gasolio, infatti, hanno un andamento della curva decisamente più fluttuante.
In questa guida andremo dunque a esaminare il consumo di un’auto elettrica, ovvero il costo al Km da sostenere, tenendo conto dei diversi modelli e delle differenti carrozzerie presenti sul mercato.
Come calcolare il consumo di un’auto elettrica
Tra i vari indicatori da tenere sott’occhio per calcolare i costi di gestione di un’auto elettrica figura il consumo di elettroni. Eppure, rispetto alle controparti termiche, tale dato viene tenuto in secondo piano per puntare maggiormente su autonomia e capacità della batteria.
Questioni di marketing, così come gli slogan riguardanti tempi di ricarica sempre più rapidi. Per arrivare alla soluzione dell’enigma è sufficiente disporre di alcune cifre per effettuare dei calcoli. Il primo fattore è la potenza assorbita dall’auto, che si esprime in Watt (W). Da un punto di vista fisico essa è il prodotto di tensione (Volt) e amperaggio (Ampere). In sintesi, W = V x A.
Per convenzione la potenza si esprime in kW, considerate le cifre elevate, e conoscendo il numero di ore di ricarica si ottiene la potenza assorbita. Fare questo calcolo è importante poiché la capacità nominale (cioè quella dichiarata dal costruttore) e quella effettiva non coincidono mai, visto che i produttori lasciano sempre del margine per aumentarne la durabilità. Di norma, più la batteria è capiente e più gli scarti tra dichiarato e ricaricato si ampliano.
Ottenuta la potenza assorbita (espressa in kWh), è sufficiente dividere tale valore per l’autonomia. Anche qui vale lo stesso discorso fatto precedentemente. Il dato dichiarato dalla Casa è spesso frutto di test eseguiti in condizioni ottimali e pertanto lontano dalle molteplici variabili che si possono affrontare quotidianamente (temperatura, percorsi ecc.). Il risultato che si otterrà dalla divisione sarà quindi un valore medio e non applicabile a tutti i contesti di guida.
Generalmente i consumi di un’auto elettrica sono espressi in kWh/100 km, a differenza delle auto termiche che privilegiano invece i km/l (o km/kg nel caso del gas metano). A questo punto il più è fatto, bisogna aggiungere il costo della ricarica (€/kWh) e il gioco è completato.
La classifica delle auto elettriche più economiche per costo al km
Basta una semplice intuizione per capire che la ricarica domestica dell’auto elettrica risulterà più conveniente rispetto a quella in mobilità. Allo stesso modo, come abbiamo già espresso nelle precedenti guide, il contesto cittadino contribuirà ulteriormente ad abbattere i costi, facendo lievitare il risparmio rispetto all’equivalente termica.
Maggiore efficienza, possibilità di recupero dell’energia, nessun consumo quando l’auto è ferma e infine l’assenza di qualsiasi accisa come avviene sui carburanti (l’elettricità è infatti soggetta all’IVA).
Di seguito pubblichiamo i 10 modelli con i consumi più bassi, quindi con il costo al chilometro più basso, attualmente in vendita, basandoci sui risultati ottenuti dal Touring Club Svizzero, ente di riferimento da oltre cinquant’anni in ambito di test legati alla mobilità individuale. Per ogni auto è indicato un chilometraggio medio stimato pari a 15.000 km/anno.
MODELLO | CONSUMO (kWh/100km) | COSTO AL KM |
RENAULT TWINGO | 16.5 | 0.44 €/km |
FIAT 500e 95CV | 13.0 | 0.47 €/km |
VW e-UP! | 16.4 | 0.47 €/km |
SMART FORTWO EQ | 18.2 | 0.48 €/km |
HYUNDAI KONA 39 kWh | 14.3 | 0.54 €/km |
PEUGEOT 208 | 17.6 | 0.54 €/km |
CITROEN C4 | 16.6 | 0.54 €/km |
NISSAN LEAF | 16.6 | 0.55 €/km |
OPEL CORSA | 17.6 | 0.56 €/km |
VW ID.3 | 18.2 | 0.57 €/km |