Solitamente chi ha un veicolo elettrico lo carica la notte con l’impianto domestico avvalendosi di soluzioni innovative come quelle messe a disposizione da DazeTechnology. In questo caso la ricarica ha una potenza di 2,3kW e servono 17 ore per caricare una batteria da 40 kWh. Non mancano caricabatterie domestici più potenti e che arrivano anche a 7kW con un tempo di 11 ore.

In alternativa si può fare riferimento alle stazioni pubbliche di rifornimento di energia, una scelta conveniente anche dal punto di vista economico. In generale chi sceglie di caricare l’auto a casa deve avere una potenza di almeno 6kWh.


Va cambiato il contratto energia per ricaricare l’auto elettrica?



Sì, dato che normalmente il contatore a 3kW non basta, ma c’è una buona notizia per i possessori di autoelettrica. Oggi è possibile aumentare la potenza del contatore a 6 kW gratis per caricare l’auto a casa grazie a una sperimentazione dell’Arera (Autorità per l’Energia) che permette di fare ricariche più velocemete a casa e in azienda.

L’offerta prevede una potenza di 6kW nella fascia tra le 23 e le 7, le domeniche e i festivi senza sovrapprezzo e l’iniziativa avviata il 1 luglio 2021 terminerà il 31 dicembre 2023.  Diversi sono i requisiti necessari per aderire alla sperimentazione:

  • Avere un contratto di fornitura elettrica per uso domestico o non domestico con potenza tra i 2 e i 4,5 kW;
  • Avere un contatore elettronico telegestito con connessione a tensione bassa e non superiore ai 1000 V.

Per sapere se si è in possesso dei requisiti basta guardare la bolletta elettrica del proprio fornitore.


Qual è la potenza ideale del contatore?



Come detto molti proprietari di auto elettriche scelgono di caricare la macchina con la normale presa di corrente anche se DazeTechnology consiglia a chi ha un garage di installare una wallbox o piccola stazione di ricarica a muro. In questo caso il trasferimento di energia è più sicuro ed efficiente e si può adattare alla potenza della rete di casa e a quella dell’auto da ricaricare.

Poiché la potenza di ricarica dipende dall’auto, e ogni modello ha uno specifico sistema per l’assorbimento dell’energia, si deve sempre verificare quale sia la potenza di ricarica della propria auto elettrica. In linea di massima per le auto di piccole dimensioni basta un contatore con potenza di 3kW, ma chi vuole una ricarica veloce deve sapere che la potenza ideale del contatore è di 6kW.

Le offerte dei principali operatori

Il costo della ricarica di un’auto elettrica dipende principalmente dal tipo di abbonamento sottoscritto e dalla tariffa attivata. Si misura in kilowattora (kWh), ovvero l’energia assorbita in un’ora da un apparecchio da 1 kW di potenza. Le variabili che influenzano il prezzo ricarica auto elettrica sono:

  • Grandezza della batteria: quanto più grande sarà la batteria, tanto maggiori saranno i consumi.
  • Tipo di veicolo: alcuni modelli consumano una quantità di energia maggiore e sono più potenti.

Le auto elettriche attualmente in commercio, a carica piena, hanno un’autonomia compresa tra i 200 e i 400 chilometri e il consumo è di circa un kWh per ogni 6-8 km a seconda del modello di auto e delle dimensioni della batteria. A questo punto, conoscendo il costo di un kWh, è possibile fare una stima abbastanza precisa dei costi da sostenere. Vediamo ora le offerte dei principali operatori.

A2A lavora con una tariffa a consumo e il prezzo varia a seconda della potenza delle colonnine da 0,56 euro/kWh a 0,79 €/kWh. Al sistema Pay per use, A2A affianca la soluzione “E-Moving a consumo plus”, così descritta: “Con un contributo di 2 €/mese hai 2 prenotazioni giornaliere e ricarichi su tutte le stazioni accessibili in base alle tue esigenze utilizzando fino a 4 utenze, pagando solo i tuoi consumi effettivi”.

ACEA ha un costo di 0,50€ per la prenotazione della colonnina di ricarica a cui si devono aggiungere 0,58€/kWh per la ricarica Quick (fino a 22 kW di potenza) e 0,68 euro/kWh per quella Fast (fino a 50 kW).

Be Charge, che fa parte del circuito Eni Plenitude, offre un rifornimento di elettricità che va dagli 0,45 euro/kWh per la ricarica Quick (con potenza fino a 22 kW, in AC) agli 0,79 euro/kWh per la ricarica Ultrafast (con potenza fino a 150 kW, in DC). Nel mezzo, trovano posto le ricariche Fast (fino a 99 kW a 0,50 euro/kWh) e Fast+ (fino a 149 kW a 0,65 euro/kWh).

Concludiamo questa panoramica con le tariffe di Enel X Way, che prevede una tariffa pay-per-use con prezzi compresi tra gli 0,58 euro/kWh (ricarica in AC) e gli 0,79 euro/kWh (oltre 150 kW di potenza), passando per gli 0,68 euro/kWh (fino a 100 kW) e gli 0,75 euro/kWh (fino a 150 kW).

Come si può vedere la ricarica domestica e la ricarica alla colonnina hanno costi diversi, ma entrambi più convenienti del pieno dell’auto a motore termico e per questo le auto elettriche sono sempre più apprezzate. Contatta DazeTechnology per scoprire tutti i vantaggi della ricarica domestica dell’auto elettrica con la nostra Wall Box.