Tra le sfide messe in campo da Regione Lombardia c’è un corposo pacchetto di interventi che riguarda la tutela ambientale. A esercitare il ruolo di protagonista in tale transizione è il Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA), ossia lo strumento di pianificazione e programmazione per ridurre le emissioni. Approvato nel 2013 e aggiornato nel 2018 dalla nuova giunta, pone come orizzonte temporale il 2025 per osservare un realistico raggiungimento degli obiettivi. Una tematica sensibile all’interno del bacino padano che risulta attualmente in cima alla lista delle aree più inquinate di tutta Europa.

Secondo gli studi di Regione Lombardia il primo passo per limitare in maniera considerevole le emissioni inquinanti consiste nel rinnovamento graduale e totale di tutto il parco autoveicoli. Tale misura viene contemporaneamente accompagnata da alcune limitazioni che vietano la circolazione di autovetture appartenenti alle classi più inquinanti. Per incentivare la sostituzione delle automobili attuali con quelle a basse emissioni il Pirellone ha lanciato il Bando Rinnova Autovetture nell’ottobre 2019.

L’iniziativa ha riscosso ampio successo al punto da far esaurire i fondi previsti per il biennio 2019-2020 (pari a 26,5 milioni tra aziende e privati) nello spazio di 45 giorni. Il Bando Rinnova Autovetture è stato riproposto lo scorso febbraio dove ha registrato un’adesione talmente alta da obbligare la Regione a immettere un secondo bando per il 2021, ufficialmente aperto lo scorso 17 giugno. Vediamo dunque come funziona la seconda edizione Bando Rinnova Autovetture 2021 in Lombardia.

Bando Rinnova Autovetture 2021 in Lombardia: a chi si rivolge

Il bando, con scadenza ipotetica al 29 ottobre salvo esaurimento fondi, è rivolto esclusivamente ai soggetti privati residenti in Lombardia al momento della presentazione della domanda che intendono radiare (ossia rottamare o esportare all’estero) un’automobile di classe M1 (adibita al trasporto di persone fino a 9 occupanti compreso il guidatore) intestata (o co-intestata) prima del 1° gennaio 2020. Per quanto riguardo la classe d’inquinamento valida, si parla di Euro 2 e precedenti per i veicoli alimentati a benzina ed Euro 5 per quelli a gasolio.

Il contributo permette di acquistare veicoli di classe M1, sia nuovi che già immatricolati (dopo il primo gennaio 2020 e solo da un venditore/concessionario) ed è cumulabile unicamente con gli incentivi statali. Una volta presentata la domanda sul portale “Bandionline” (tramite SPID o CEI) è sufficiente recarsi presso un venditore/concessionario abilitato da Regione Lombardia che si farà carico della domanda presentata tramite il codice fiscale del richiedente.

Bando Rinnova Autovetture 2021 in Lombardia: finanziamento

 Sono due le linee di finanziamento disponibili. La prima (chiamata semplicemente “A”) è destinata a tutti coloro che hanno presentato la domanda in occasione del bando di febbraio ma non sono riusciti a ottenere fisicamente l’incentivo nonostante siano poi entrate in possesso della nuova auto. In questo caso sarà Regione Lombardia a risarcire direttamente il cittadino. La seconda (denominata “B”) è dedicata a coloro i quali si iscrivono ex novo e rientrano in possesso di tutti i requisiti necessari.

Per chi accede alla linea di finanziamento “B” l’interfaccia diretta è il venditore/concessionario che sconta direttamente dalla fattura d’acquisto per poi venire risarcito dalla Regione. La dotazione finanziaria complessiva è pari a 12 milioni di euro per la linea “A” che salgono a 18 milioni di euro per la linea “B”. Rispetto alla prima edizione di febbraio i contributi vengono dimezzati secondo il seguente schema:

CO2NOxSCONTO
0 g/km0 mg/km4.000€
1-60 g/km1-85.8 mg/km2.500€
1-60 g/km85.9-126 mg/km2.000€
61-110 g/km1-85.8 mg/km2.000€
61-110 g/km85.9-126 mg/km1.500€
111-145 g/km1-85.8 mg/km1.500€
111-145 g/km85.9-126 mg/km1.000€

Alla somma messa in campo da Regione Lombardia si aggiunge un contributo del venditore/concessionario pari al 12% del listino (optional esclusi) o di 2.000€ nel caso di auto elettriche o a idrogeno. È ammesso l’acquisto senza radiazione ma solo ed esclusivamente di auto elettriche o a idrogeno: in questo caso il contributo è pari a 2.000€