Oggi tutti i possessori di auto elettrica puntano a una stazione di ricarica domestica, per far fronte alla crescente richiesta di mobilità sostenibile e ai tempi lunghi di ricarica nella colonnina pubblica. Installare un dispositivo di ricarica fisso è la situazione più logica e sicura e chi ha la passione per il fai da te potrebbe decidere di optare per l’installazione in autonomia. Si può fare? Ecco cosa sapere.


Le regole per installare la wall box da soli



Le regole per installare una wall box da soli sono semplici e l’installazione della stazione di ricarica deve essere conforme al decreto ministeriale 22/01/2008 n.37: nel caso di modifiche all’impianto elettrico, con l’installazione deve essere presente una Dichiarazione di Conformità (Di.Co.) redatta da un tecnico abilitato, con gli allegati prescritti dalla normativa.

Per impianti elettrici superiori ai 6 kW è importante fare un progetto elettrico, redatto da un professionista iscritto all’albo che attesta la conformità dell’installazione. Non mancano le questioni dal lato assicurativo, dato che anche in questo caso va rispettata la normativa.

Anche l’installazione di colonnine e wall box aperte al pubblico richiede un progetto redatto da un professionista qualificato, indipendentemente dalle caratteristiche dell’impianto e della potenza di ricarica. Per questo DazeTechnology ricorda che il fai da te non è sempre possibile ed è importante rivolgersi ad aziende qualificate per dar vita ad un sistema di ricarica domestica.


La ricarica con presa domestica



La normativa italiana sconsiglia la ricarica dell’auto elettrica con la normale presa domestica, ai sensi della normativa di Prevenzione Incendi che ammette questa soluzione solo nelle abitazioni e box auto singoli. Nelle autorimesse condominiali, invece, la ricarica va fatta secondo modi diversi dal Modo 1 e 2 e sono vietate le ricariche con prese industriali anche nelle aree sottoposte a prevenzione incendi.

Anche dove è ammessa la ricarica con presa domestica è importante adeguare l’impianto e si tratta di una ricarica sempre più lenta e meno efficiente della wallbox collegata all’impianto elettrico in modo permanente, che assicura anche la gestione dei carichi e il controllo da remoto. DazeTechnology consiglia la wall box per ottimizzare i processi di ricarica della batteria e assicurare all’auto maggiore autonomia e sprechi minori di energia. Ricaricare nel rispetto della norma, in modo rapido, efficiente e sicuro richiede sempre un’infrastruttura fissa installata da un professionista della ricarica, come DazeTechnology.

La soluzione per tutti proposta da DazeTechnology

Come detto la ricarica dell’auto elettrica e la creazione dell’infrastruttura richiede l’intervento di un professionista abilitato al rilascio della Di.Co e di un progetto elettrico per rispettare per norme di legge. Oltre a questo l’infrastruttura cambia a seconda del modello di auto e il dispositivo è più complesso per i modelli recenti: si tratta di un altro motivo per cui fare riferimento al professionista per il buon funzionamento della ricarica domestica.

Uno specialista della realizzazione delle infrastrutture di ricarica e delle wall box è DazeTechnology, che nasce dalla passione ed entusiasmo per il mondo dell’automotive e della nuova trazione elettrica. Dopo avere fondato la società nell’agosto del 2016, i due ingegneri meccanici Andrea Daminelli e Giacomo Zenoni si sono subito cimentati nello sviluppo del primo sistema di ricarica conduttiva automatica per auto elettriche. Le competenze derivanti da questo importante progetto hanno permesso negli anni a DazeTechnology di crescere e ampliare la propria offerta di prodotti tutti mirati a semplificare la ricarica privata quotidiana. Oggi l’azienda propone come prodotto di punta DazeBox, una wallbox orientata al design che ha come primo obiettivo il risolvere il problema della scarsa disponibilità di corrente a casa. A fianco di DazeBox sono offerti anche tutti gli accessori di cui l’utente di auto elettriche può aver bisogno. Contattaci per saperne di più!