La costante penetrazione delle energie rinnovabili nel mercato globale a discapito dei tradizionali impianti di produzione elettrica, sta contribuendo alla diffusione di sistemi di accumulo energetico. Questi sono dispositivi che immagazzinano energia nei momenti di maggiore disponibilità per poi riversarla nella rete nei momenti di fabbisogno.
A fronte di questa nuova domanda nel mondo della produzione di energia elettrica, Engie Eps in collaborazione con il Politecnico di Milano e di Torino ha deciso di concentrarsi su accumulatori di energia, tecnologie ad idrogeno e sulla gestione di mircrogrid.
Una microgrid è un sistema di interazione tra carichi elettrici e fonti di generazione elettrica con la capacità di operare sia autonomamente che in connessione con la rete nazionale. La visione pionieristica di Engie EPS l’ha portata ad essere uno dei maggiori player tecnologici di successo in Italia, realizzando una tra le più grandi microgrid al mondo e creando impianti di produzione energetica su scala industriale.
Da qualche anno Engie Eps e Politecnico di Milano hanno deciso di unire i loro sforzi per far fronte alla transizione della produzione di energia elettrica da fonti tradizionali a rinnovabili, intraprendendo nuovi modelli di business anche legati all’utilizzo di auto elettriche con l’integrazione di stazioni di ricarica nelle reti di distribuzione. Le stime dicono che nei prossimi anni nei paesi emergenti 2,4 miliardi di persone appartenenti alla generazione del diesel passeranno all’utilizzo di energie rinnovabili sfruttando la riduzione dei costi e lo sviluppo del mercato dello stoccaggio energetico.
Al fine di agevolare questa transizione, Engie Eps e il Politecnico di Milano nel 2017 hanno lanciato un piano di ricerca quadriennale chiamato Predictive OPtimizations Heading to the Energy Transition (PROPHET). L’intero progetto ha l’obiettivo di affrontare alcuni tra i più complessi dilemmi dell’ingegneria energetica attraverso l’utilizzo di nuove intelligenze artificiali, l’ottimizzazione di tecnologie tradizioni e una rete di algoritmi neurali.
Tra i principali obiettivi che PROPHET si è posta, si trova la minimizzazione dell’utilizzo di carburante nelle microgrid, lo studio dell’impatto di sistemi di ricarica di auto elettriche e la stima in tempo reale dello stato delle batterie.
Dazetechnology, società di ingegneria concentrata nell’ambito della mobilità e partner tecnologico di EEPS, contribuisce nella buona riuscita del programma di PROPHET fornendo i suoi prodotti innovativi legati alla ricarica di auto elettriche.
Alla luce di questa collaborazione tra EEPS e DazeTechnology, nel mese di Ottobre sono stati installati nella micro rete PROPHET le ultime versioni di DazePlug e DazeBox.
Dazeplug è il primo sistema completamente automatico di ricarica conduttiva per auto elettriche. Esso, una volta parcheggiata sopra la macchina, si collega ad essa in modo completamente autonomo eliminando ogni ingombro attorno al veicolo e rendendo la ricarica comoda e semplice.
DazeBox è una wallbox per la ricarica classica dotata di un sistema per la regolazione della velocità di ricarica in base ai carichi in uso nella rete a cui essa è collegata.
Sia il caricatore automatico da terra che la wallbox di DazeTechnology forniscono una potenza di carica fino a 22 kW e saranno quindi due importanti elementi di complessità nella micro rete sperimentale PROPHET.