Con l’aumento delle vendite delle auto elettriche di privati anche i condomini hanno dovuto adattarsi alla necessità di installare colonnine o stazioni di ricarica all’interno dei parcheggi condivisi. Questa esigenza, strettamente legata al progresso verso una mobilità più sostenibile, comporta tuttavia una serie di obblighi in ambito di sicurezza, in particolare rispetto alla normativa antincendio: il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI).

Chi è soggetto al Certificato Prevenzione Incendi?

In Italia, le autorimesse condominiali che superano determinate soglie di dimensioni o presentano caratteristiche specifiche sono soggette alla supervisione dei Vigili del Fuoco, con l’obbligo di ottenere il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI).

Nel dettaglio, è richiesto quando la capienza è superiore a nove posti auto, quando la superficie complessiva dell’autorimessa supera i 300 metri quadrati e quando l’autorimessa è situata su più livelli interrati.

Tale documento assicura il rispetto degli standard di sicurezza previsti, minimizzando i rischi e garantendo la tutela degli occupanti. La presenza del CPI determina differenze sostanziali nei processi da seguire per l’installazione delle stazioni di ricarica e nelle responsabilità da parte del condominio.

Parcheggi condominiali: normative antincendio e obbligo del CPI

Requisiti di sicurezza antincendio per wallbox in garage condominiali con obbligo di CPI

Vediamo ora quali sono i requisiti per i diversi modi di ricarica di un’auto elettrica:

  • Modo 1: ricarica tramite presa domestica
  • Modo 2: le prese utilizzabili sono quelle domestiche o industriali con protezioni
  • Modo 3: ricarica attraverso una wallbox, un sistema di alimentazione dotato di connettori specifici
  • Modo 4: ricarica ultra rapida emessa solo in ambienti pubblici

Modo 1: ricarica tramite una semplice presa domestica

Il modo 1 di ricarica viene usato per biciclette elettriche, monopattini o piccoli scooter elettrici. Si tratta di una ricarica lenta (6-8 h) a 16 A in corrente alternata ammessa solamente in ambiente domestico privato. È possibile utilizzare una semplice presa domestica o una presa industriale fino a 32 A. Questa modalità non è utilizzata nei parcheggi condominiale perché considerata poco sicura vista l’assenza di protezioni specifiche.

Parcheggi condominiali: normative antincendio e obbligo del CPI

Modo 2: prese domestiche o industriali fino a 32 A con protezioni

Si tratta di una ricarica lenta (6-8 h) a 16 A in corrente alternata ammessa in ambiente domestico e pubblico. A differenza del Modo 1 sul cavo di alimentazione del veicolo è presente un dispositivo denominato Control Box (sistema di sicurezza PWM) che garantisce la sicurezza delle operazioni durante la ricarica. Le prese utilizzabili sono quelle domestiche o industriali fino a 32 A. Rispetto al Modo 1, questa soluzione presenta limitazioni nei condomini soggetti all’obbligo di CPI, in quanto utilizza prese condivise che potrebbero non essere adatte a un utilizzo prolungato o a carichi elevati.

Modo 3: ricarica attraverso la wallbox

La ricarica con Modo 3 è ammessa in ambiente domestico e pubblico, ed è la più comune nelle autorimesse condominiali. La ricarica deve avvenire tramite un apposito sistema di alimentazione dotato di connettori specifici. In questo caso la ricarica al veicolo elettrico avviene attraverso una wallbox, e questa può essere lenta (6-8 h) a 16 A o mediamente rapida (30 min-1 h) a 63 A e 400V (modalità con sistema di sicurezza PWM).

Per adottare questa modalità, è necessario utilizzare dispositivi di ricarica conformi agli standard internazionali IEC, dotati di sistemi di controllo integrati per garantire un utilizzo sicuro. Questo approccio è considerato sicuro e rispettoso delle normative antincendio, a condizione che l’impianto sia progettato e installato seguendo criteri adeguati.

Modo 4: ricarica attraverso la wallbox

Infine abbiamo il Modo 4 con una ricarica ultra rapida (5-10 min) in corrente continua fino a 200 A e 400 V, e la troviamo soprattutto in ambiente pubblico

A chi rivolgersi per un’installazione di una wallbox secondo norma

Garantire la conformità alle normative antincendio, come il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), è essenziale per installare stazioni di ricarica sicure e funzionali nei parcheggi condominiali. La scelta del giusto metodo di ricarica, come il Modo 3 o il Modo 4, consente non solo di rispettare gli standard di sicurezza, ma anche di promuovere la transizione verso una mobilità sostenibile in modo responsabile.

Affidarsi a professionisti qualificati per la progettazione e l’installazione delle wallbox è il passo fondamentale per garantire un sistema a norma, sicuro e performante. Un impianto ben progettato non solo rispetta le normative, ma tutela anche i condomini.