Trovare un parcheggio in città è sempre più difficile, e anche i più fortunati avranno sempre almeno due o tre giri dello stesso isolato da fare prima di trovare l’agognato posto. Le normative per la gestione degli spazi di sosta cambiano continuamente, e alcune novità riguardano proprio le auto elettriche. Per questo è fondamentale essere aggiornati sulle ultime in materia di parcheggi riservati, aree gratuite e sanzioni, così da evitare spiacevoli sorprese. In questo articolo, ti guidiamo attraverso le norme vigenti per aiutarti a parcheggiare in modo consapevole.
Parcheggi riservati e strisce blu per le auto elettriche
In Italia, la gestione dei parcheggi per le auto elettriche varia notevolmente da città a città, in quanto le amministrazioni locali hanno il compito di regolamentarne spazi e agevolazioni. Facciamo qualche esempio: a Milano le auto elettriche possono parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu e nelle strisce gialle (riservate ai residenti) previa richiesta di un permesso digitale, che si può ottenere direttamente dal Comune. L’agevolazione si estende anche alle auto ibride con emissioni inferiori a 50 g/km.
A Roma, invece, il parcheggio nelle strisce blu per le auto elettriche e ibride è gratuito, ma richiede la registrazione della targa sul portale del Comune. Questo semplice passaggio consente di evitare l’acquisto del ticket e di accedere liberamente alle aree riservate. A Genova, chi guida un’elettrica può usufruire di un contrassegno gratuito e annuale per parcheggiare nelle strisce blu senza pagare. Oltre a questo, è permesso l’accesso alle zone a traffico limitato (ZTL) senza ulteriori costi, un incentivo significativo per chi vive o lavora in centro. Il parcheggio gratuito nelle strisce blu è garantito anche a Napoli, e anche in ZTL previo l’acquisto di un pass apposito. A San Benedetto del Tronto, la sosta in parcheggi a pagamento è gratuita per tutti i residenti proprietari di veicoli elettrici e ibridi: basta esibire l’apposita autorizzazione. A Messina, esibendo il libretto di circolazione sul cruscotto si ha diritto al 50% sulla tariffa oraria. A Palermo, se possiedi un’auto elettrica, puoi accedere alla ZTL e parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu. Va solo richiesto il pass sull’apposito sito, è gratuito (escluse spese fisse) per i possessori di EV.
Se possiedi un’auto ibrida, puoi parcheggiare nelle strisce blu con tariffa ridotta. Il rilascio del pass è scontato al 50%.
Non sembrano esserci agevolazioni a Bari e Lecce, per quanto la regione Puglia abbia predisposto alcune agevolazioni per l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi.
Pass e agevolazioni simili sono disponibili nella maggior parte delle città italiane. Proprio per questo motivo, è sempre consigliato consultare il sito web del proprio Comune o delle città in cui si prevede di transitare per conoscere eventuali cambiamenti o aggiornamenti.
Aree di sosta gratuite per le auto elettriche
Molte città offrono aree di sosta gratuite riservate ai veicoli elettrici. Questi spazi sono spesso collocati in punti strategici, come stazioni ferroviarie, aeroporti o centri commerciali. Nella città di Bologna, per esempio, esistono alcuni parcheggi sotterranei convenzionati con il Comune come il Parcheggio Piazza VIII Agosto, dove i veicoli elettrici spesso usufruiscono di tariffe agevolate o gratuite. Anche numerosi esercizi commerciali e strutture ricettive, come hotel e centri commerciali, stanno implementando il numero di colonnine di ricarica dedicate ai loro clienti, grazie anche al Bonus Colonnine per Imprese e Professionisti.
Se stai pianificando un viaggio con la tua auto elettrica, può essere utile cercare strutture che offrano la possibilità di ricaricare il veicolo mentre visiti la città, per evitare di perdere tempo alla ricerca di colonnine pubbliche e godere di un soggiorno più tranquillo all’insegna del turismo sostenibile. Un valido esempio in questo caso è quello della città di Firenze, che dispone di parcheggi dedicati e gratuiti vicino a punti strategici come Piazzale Michelangelo e Viale Giovanni Amendola.
Sanzioni per parcheggi non conformi
Sono previste sanzioni sempre più severe per chi non rispetta le normative sui parcheggi. Le violazioni più comuni includono l’occupazione abusiva di spazi riservati e il superamento del tempo limite nelle aree di ricarica.
Parcheggiare un veicolo tradizionale in spazi riservati alle auto elettriche può comportare multe che vanno da 87 a 345 euro, oltre alla decurtazione di punti dalla patente.
Anche se l’auto è elettrica, ma non in carica, si rischiano multe, perché le aree sono dedicate alla ricarica, per cui devono essere lasciate libere se non si utilizza il servizio, anche nei giorni festivi. Se invece l’auto è in carica ma non viene spostata entro il tempo limite, una volta terminato il rifornimento, si potrebbe ricevere un sovrapprezzo anche dal fornitore, che applica una tariffa per l’occupazione indebita della colonnina dopo lo scadere del tempo.
In alcune città, poi è necessario esporre un contrassegno per poter parcheggiare gratuitamente nelle aree riservate, e la mancata esposizione può comportare sanzioni. A Milano, per evitare che le stazioni di ricarica vengano monopolizzate, è stato introdotto un limite di tempo di 60 minuti per la sosta in queste aree, e il superamento del limite può portare a multe. Rispettare le regole sull’uso degli spazi riservati ai veicoli elettrici non è solo un dovere per evitare sanzioni, ma anche un gesto di rispetto verso la comunità di automobilisti che sceglie la mobilità sostenibile.
Consigli per parcheggiare in città
In generale, è buona abitudine verificare le normative locali sui parcheggi di auto elettriche. Ti consigliamo di monitorare sempre il tempo di ricarica quando utilizzi una colonnina pubblica, e di liberare lo stallo appena la ricarica è completata. Infine, evita di parcheggiare in spazi riservati ad altre categorie di veicoli o nelle aree di sosta per la ricarica se non devi ricaricare. Seguendo questi semplici consigli, potrai muoverti con maggiore tranquillità e contribuire a una migliore gestione della mobilità elettrica nelle nostre città.