4 ago 2025
Auto elettrica ferma: quanto tempo ci mette a scaricarsi e cosa sapere
Scopri quanto tempo impiega un'auto elettrica a scaricarsi da ferma e i migliori consigli per mantenere la batteria in salute durante i periodi di inattività
La mobilità elettrica sta crescendo rapidamente, cambiando il nostro modo di pensare e utilizzare i veicoli. Sempre più persone scelgono auto elettriche per i loro spostamenti quotidiani, ma cosa succede quando un’auto elettrica rimane ferma per un lungo periodo? Quanto tempo impiega la batteria a scaricarsi? E, soprattutto, è possibile evitare che si scarichi completamente?
In questo articolo, esploreremo tutto quello che c'è da sapere su questo aspetto della mobilità elettrica, offrendo consigli utili su come preservare la durata della batteria anche quando l'auto non è in uso.
Introduzione al problema dell’auto elettrica in inattività
Un cambiamento nelle abitudini di utilizzo dell’auto elettrica e impatti sul veicolo
Le auto elettriche sono ormai una scelta sempre più diffusa, con i consumatori che abbracciano il futuro della mobilità sostenibile. Tuttavia, un aspetto che non sempre viene considerato riguarda l’effetto dell’inattività sulla batteria, un tema che sta diventando sempre più rilevante. Chi possiede un'auto elettrica potrebbe chiedersi: "Cosa succede quando la mia auto rimane ferma per qualche giorno o addirittura settimane?"
Perché è cruciale sapere come la batteria si comporta durante l’inattività
Se non usata per un lungo periodo, una batteria di auto elettrica potrebbe scaricarsi, con conseguente rischio di danneggiarla. Questo fenomeno di scarica potrebbe sembrare un aspetto trascurabile, ma una corretta gestione dell’auto ferma può fare la differenza per la longevità della batteria. Conoscere questi dettagli aiuta non solo a preservare la salute della batteria, ma anche a mantenere l'auto pronta all'uso al momento del bisogno.
Come questo influisce su auto elettriche individuali e flotte aziendali
Le auto elettriche che vengono lasciate ferme in un garage o in un parcheggio aziendale sono più vulnerabili agli effetti della scarica della batteria. Le flotte aziendali, che comprendono molte auto, devono considerare questi aspetti per evitare problematiche operative. La comprensione dei tempi di scarica e delle soluzioni per prevenirli è quindi fondamentale, sia per i privati che per le aziende.
Cosa succede quando un’auto elettrica rimane ferma per un lungo periodo
Le due batterie dell'auto elettrica: principali e ausiliarie
Ogni auto elettrica ha due tipi principali di batterie:
Batteria di trazione: gestione dell'energia durante l'inattività prolungata
La batteria di trazione, essendo quella principale, tende a subire una scarica naturale, anche quando l’auto non è in uso. Tuttavia, la sua autoscarica è generalmente lenta e dipende dallo stato di carica iniziale. Se lasciata a una carica elevata, la batteria perderà energia più lentamente rispetto a quando è quasi vuota.
Batteria ausiliaria (12V): l’aspetto spesso ignorato che causa problemi
La batteria 12V si scarica più rapidamente rispetto a quella di trazione. Spesso si pensa che la batteria principale sia la più vulnerabile, ma in realtà la batteria ausiliaria, che alimenta i sistemi di bordo, è quella che subisce i primi effetti. Se questa si scarica completamente, l'auto potrebbe non avviarsi, causando fastidi anche se la batteria di trazione è ancora pienamente operativa.
L’autoscarica della batteria di trazione e la gestione energetica
Come la batteria principale si scarica anche senza l’uso
Anche se l’auto elettrica non viene utilizzata, la batteria di trazione perde lentamente energia. Questo fenomeno è noto come autoscarica, ed è naturale per tutte le batterie al litio. La velocità della scarica dipende dal tipo di batteria e dalle tecnologie adottate dal produttore. Modelli più recenti tendono ad avere una scarica più lenta grazie a sistemi di gestione avanzata della batteria.
Tempo medio di autoscarica per modelli comuni e variabili principali
In media, un'auto elettrica può perdere circa 1% della carica al giorno se lasciata ferma in condizioni normali. Questo significa che in un mese, la batteria potrebbe scaricarsi fino al 30%, se non monitorata. Tuttavia, fattori come la temperatura ambiente, lo stato di salute della batteria e le modalità attive possono influenzare significativamente questa cifra.

Consumi passivi da componenti elettronici in standby
Centralina elettronica e altre tecnologie che consumano energia anche quando l’auto è spenta
Anche quando l’auto è spenta, i sistemi elettronici, come la centralina, i sensori di parcheggio o i sistemi di connessione remota, possono consumare una piccola quantità di energia. Sebbene questi consumi siano minimi, sommati nel tempo possono contribuire al progressivo abbassamento della carica.
Modalità di monitoraggio e diagnostica attiva: impatto sull’autonomia
Alcuni veicoli, come le Tesla, mantengono attive alcune modalità di diagnostica e monitoraggio anche quando l’auto è parcheggiata. Funzioni come il Sentry Mode, che sorvegliano l’ambiente circostante, consumano energia, anche se non vengono utilizzate attivamente.
Quanto tempo impiega a scaricarsi un’auto elettrica da ferma: stime pratiche
Tempi medi di scarica in base al tipo di veicolo e batteria
Modelli popolari come Tesla, Nissan Leaf, e Volkswagen ID.3
La Tesla Model 3, ad esempio, è famosa per la sua bassa autoscarica. In media, perde solo l’1% della sua carica al giorno. D’altra parte, modelli come la Nissan Leaf o la Renault Zoe possono avere una velocità di scarica leggermente superiore, ma sempre nell’ordine di pochi percentuali al giorno.
Differenza tra modelli a batteria grande e piccola
Le auto con batterie di maggiore capacità, come la Tesla Model S o la BMW iX, tendono a scaricarsi più lentamente rispetto a quelle con batterie più piccole. Tuttavia, l’impatto del comportamento del veicolo e dell'uso del sistema di gestione della batteria può fare la differenza.
La batteria da 12V: perché può scaricarsi molto più rapidamente rispetto alla batteria principale
Cause di scarica rapida e rimedi per evitare guasti elettronici
La batteria da 12V è particolarmente vulnerabile alla scarica. Se lasciata senza attenzione, può esaurirsi in pochi giorni. Per evitare questo, è consigliato mantenere una carica adeguata o utilizzare dispositivi di ricarica a bassa potenza, chiamati trickle charger.
Come il sistema da 12V influisce sul comportamento dell’auto nel lungo periodo
Una batteria 12V scarica impedisce l’accensione del veicolo e potrebbe causare problemi anche quando la batteria di trazione è piena. È quindi essenziale monitorare entrambi i sistemi.
Come prevenire la scarica dell'auto elettrica da ferma: buone pratiche per la gestione delle batterie
Consigli utili per chi parcheggia l'auto elettrica a lungo termine
Livello di carica ottimale: cosa fare prima di fermarsi per lunghi periodi
È sempre meglio mantenere una carica tra il 50% e il 70% prima di parcheggiare il veicolo per lunghi periodi. Questo aiuta a preservare la batteria evitando che si scarichi completamente.
Come evitare il rischio di scarica completa della batteria a lunga distanza
Evita di lasciare l'auto con la batteria al 100% o al di sotto del 10%. Entrambi i casi accelerano l’usura della batteria a lungo termine.
Ricarica controllata: come usare le wallbox per mantenere l'auto pronta all’uso
Vantaggi del mantenimento della carica tramite ricarica lenta
Usare una wallbox per ricaricare lentamente durante i periodi di inattività è la scelta migliore per evitare sbalzi improvvisi nella carica, mantenendo il veicolo in salute.
Programmare la ricarica intelligente in base al consumo energetico quotidiano
Molti sistemi di smart charging permettono di impostare orari specifici per la ricarica, evitando picchi di carico e garantendo il corretto livello di batteria.
Come gestire l'auto elettrica da ferma senza compromettere la durata della batteria
L'auto elettrica è progettata per resistere a periodi di inattività. Tuttavia, per evitare che la batteria si scarichi completamente e per garantire una lunga durata, è fondamentale seguire alcune semplici precauzioni. Mantenere una carica ottimale tra il 50% e il 70%, disattivare le modalità non necessarie e monitorare la batteria ausiliaria da 12V sono pratiche che fanno la differenza.
Una ricarica controllata, utilizzando un sistema di smart charging o una wallbox, aiuta a preservare l'energia senza sprechi. Inoltre, prestare attenzione alla gestione della batteria da 12V è cruciale per evitare guasti. Con queste accortezze, è possibile mantenere l'auto elettrica in ottime condizioni, anche quando non viene utilizzata frequentemente, garantendo che sia sempre pronta all'uso quando necessario.
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