Cercare su Google la parola chiave “vendite auto elettriche” produce tanti risultati di ricerca da parte dell’algoritmo ma una sola conclusione: è un boom tanto locale quanto globale. Ciò che interessa ai fini della presentazione è analizzare il trend, poiché la crescita dei numeri è assolutamente prevedibile per due ragioni principali: l’aumento dell’offerta e la regolamentazione dei governi mondiali attraverso proclami anti-inquinamento.
È sbagliato pensare che le numerose immatricolazioni bastino a spingere la diffusione di massa delle auto elettriche e se siete lettori quotidiani del nostro blog saprete già il motivo: ebbene sì, parliamo del grande alleato di una vettura a corrente, ossia la colonnina elettrica. Se i due fenomeni non viaggeranno di pari passo non si potrà mai ritenersi pienamente soddisfatti. Chi oggi acquista un’auto elettrica lo fa principalmente perché ha a disposizione una stazione di ricarica domestica e usufruisce della ricarica in mobilità poco frequentemente. Tuttavia, analizzando i modelli in uscita, si comprende come anche il processo decisionale sta per cambiare radicalmente. Non ci occuperemo di questo nello specifico ma ci limiteremo a presentare i freddi numeri, sottolineando le tendenze laddove in atto. Ecco dunque la panoramica sulle vendite di auto elettriche in Italia, in Europa e nel mondo. Buona lettura!
Vendite auto elettriche: le stime in Italia
Cominciamo la disamina dei dati partendo dal mercato nostrano e per farlo ci avvaliamo del report condotto mensilmente da Motus-E, l’associazione che riunisce i principali soggetti operanti nel mercato delle auto elettriche. La prima infografica è relativa ai volumi di vendita totali e percentuali del comparto elettrico che, ricordiamo, in questo tipo di analisi agglomera sia le elettriche pure (BEV) che le ibride plug-in (PHEV). Al 31 ottobre 2021 risultano immatricolati 112.353 veicoli elettrificati, con un leggero predominio delle PHEV (52%): si tratta di una tendenza tipicamente europea come vedremo nei paragrafi successivi. Per quanto concerne le quote di mercato siamo il 12%, un dato che stenta a decollare ma che è decisamente più sensibile se confrontato con i livelli prepandemici.
La crescita YTD (Year to Date) è pari al 208%, dunque il volume è più che triplicato su base annua e porta il totale del parco circolante a 211.000 unità. A livello di distribuzione geografica permane una netta prevalenza delle regioni settentrionali (63%) specialmente nei confronti di quelle meridionali (9%). Lombardia e Trentino Alto Adige guidano la classifica delle auto elettriche ma vengono scavalcate dalla Toscana che comanda la graduatoria delle ibride plug-in. Infine, parlando dei singoli modelli non ci sono grandi sorprese: la Fiat 500e guida saldamente con 8.893 esemplari, aiutata anche dal car-sharing in alcune città. Seguono più staccate altre due cittadine come Smart Fortwo (5.180) e Renault Twingo (4.645), tallonate da Tesla Model 3 (4.512) e dalla nuova arrivata Dacia Spring (4.274): per quest’ultima non è impossibile arrivare addirittura alla medaglia d’argento, visto che a ottobre ha sbaragliato tutte le rivali. Ma chi è l’utente tipo di un’auto elettrica? Secondo lo studio condotto da Euromedia Research il consumatore rientra nella generazione Y (27-41 anni) con reddito elevato.
Vendite auto elettriche: le stime in Europa
Non si può tuttavia parlare di dati sensazionalistici se il confine si allarga all’intera Europa. In Italia possiamo affermare che esiste un divario culturale sulla “spinta” dell’elettrico da parte dei venditori, anche perché promuovere un’auto elettrica significa introdurre una nuova filosofia, una nuova concezione di rapporto tra consumatore e automobile. E la scorretta comunicazione sarebbe un approccio deleterio se si considera che l’acquirente tipo ha un inquadramento piuttosto preciso del mercato di auto elettriche.
Detto ciò torniamo ai dati oggettivi di vendita nel Vecchio Continente, dove il terzo trimestre del 2021 ha segnato la grande svolta: le auto dotate di un propulsore elettrico (dunque ibride ed elettriche) hanno eguagliato le cifre registrate dai modelli a benzina pari al 39,6%. Il risultato è influenzato soprattutto dalle ibride, ma le elettriche registrano una crescita significativa in tutti i principali mercati, dove ora rappresentano il 9,8% delle immatricolazioni. Parlando di singole nazioni la Germania domina con il 44% del mercato BEV, valore che sale al 47% nel caso delle ibride plug-in.
Vendite auto elettriche: le stime nel Mondo
Per presentare le stime di vendita a livello globale ci affidiamo al portale EV Volumes, leader mondiale nell’analisi dei dati di vendita delle auto elettrificate. Le certezze parlano di 2,65 milioni di auto elettriche vendute nel primo semestre del 2021, con una crescita del 168% su base annua. L’Europa è un caso particolare, poiché è l’unico mercato in cui BEV e PHEV si equivalgono, mentre nel resto del pianeta c’è un rapporto di 4:1 a favore delle auto a corrente. Sul piano geografico la Cina ha fatto registrare l’aumento più consistente pari al +198%, immatricolando 1,15 milioni di vetture, tallonata dal Vecchio Continente (1,06), mentre in Giappone il fenomeno pare decisamente più rallentato.
Tesla guida i Costruttori con 386.000 vetture consegnate (+118%), seguita dal gruppo VW (332.000 e +168%) e General Motors (227.000 con un impressionante +571%). Sul secondo semestre, invece, bisogna affidarsi alle stime fornite dagli esperti. La cifra ammonta a 6,4 milioni, con un aumento percentuale destinato a decrescere vista la ripresa del settore nello stesso periodo del 2020 (si presume sarà del 98%). Il rapporto tra BEV e PHEV potrebbe essere di 2:1. Per soddisfare la vostra morbosa curiosità siamo certi che vorrete conoscere quali sono i modelli più venduti e siamo pronti ad accontentarvi: Tesla Model 3 guida la classifica con 244.000 esemplari davanti alla mini-car cinese Wuling Honghuang Mini (182.000) e alla Tesla Model Y (138.000).