Italia 2024: oltre 60mila punti di ricarica per EV e impegno verso la mobilità sostenibile

L’Italia sta dimostrando un impegno sempre più marcato verso la mobilità sostenibile, con un tasso di punti di ricarica in continua espansione. Secondo i dati diffusi da Motus-E, al 30 settembre 2024, il numero di punti di ricarica pubblici è arrivato a quota 60.339, un dato che segna una crescita significativa del 27,7% rispetto all’anno precedente. Questo rapido sviluppo rende l’Italia uno dei paesi europei più attivi nel potenziamento dell’infrastruttura di ricarica, facilitando l’adozione di veicoli elettrici (EV) e riducendo l’impatto ambientale dei trasporti.

Crescita dei punti di ricarica: una doppia espansione in due anni

Come evidenziato da Motus-E, negli ultimi due anni i punti di ricarica in Italia sono passati da 32.776 a oltre 60.000, un’espansione senza precedenti che riflette la risposta alle crescenti esigenze dei conducenti di auto elettriche. Ancora più significativo è l’aumento dei punti di ricarica autostradali, che sono triplicati: da 310 a 1.057, offrendo un supporto essenziale per i viaggi a lunga percorrenza e garantendo una copertura di ricarica più omogenea in tutto il paese.

Lombardia, Lazio e Piemonte: le regioni leader della ricarica EV

Nella classifica delle regioni più attrezzate in termini di punti di ricarica, la Lombardia si conferma al primo posto, con 11.687 stazioni disponibili (+3.593 rispetto all’anno precedente). Segue il Lazio, con 6.217 punti (+1.659), e il Piemonte, con 6.035 punti (+1.322). Queste tre regioni rappresentano un esempio di investimento nell’infrastruttura di ricarica, con un forte aumento negli ultimi 12 mesi che ha contribuito a soddisfare la domanda locale e a rendere più accessibile la mobilità elettrica.

Cosa significa questa crescita per i consumatori?

Con un numero sempre maggiore di punti di ricarica pubblici, i possessori di veicoli elettrici in Italia possono ora contare su una rete più capillare e affidabile. Questo sviluppo non solo facilita l’adozione dell’elettrico, ma riduce anche la range anxiety, uno dei principali ostacoli alla transizione verso veicoli elettrici. Inoltre, l’aumento dei punti di ricarica sulla rete autostradale rende i viaggi interregionali molto più agevoli, incentivando la scelta di veicoli sostenibili anche per coloro che percorrono lunghe distanze.

L’Impegno italiano per una mobilità a emissioni zero

Il significativo incremento dei punti di ricarica è un chiaro segnale dell’impegno dell’Italia verso una mobilità a emissioni zero. Grazie all’aumento della diffusione di stazioni di ricarica, il paese si avvicina agli obiettivi di sostenibilità, riducendo progressivamente le emissioni di CO₂ legate ai trasporti. Questo sviluppo rappresenta una tappa fondamentale per costruire un futuro più sostenibile, allineandosi con gli obiettivi dell’Unione Europea per la neutralità climatica entro il 2050.

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