Con la rapida crescita dell’adozione dei veicoli elettrici, sono sempre più frequenti i casi in cui in un parcheggio vengono installate più wallbox sotto un unico contatore. Nella grande maggioranza dei casi, le wallbox non sono gli unici carichi che prelevano energia dalla linea e questo molto spesso porta a dover sovradimensionare la potenza limite del contatore per evitare distacchi per sovraccarico. Un approccio innovativo, per evitare di incorrere nei problemi del sovradimensionamento, è attraverso la funzionalità Dynamic Power Sharing, che fa sì che l’allocazione della potenza a più stazioni di ricarica venga regolata in tempo reale in base alla potenza disponibile e ai carichi elettrici esterni. Questo metodo avanzato offre miglioramenti significativi rispetto ai tradizionali sistemi di condivisione della potenza statica.
Condivisione di Potenza Statica vs. Dinamica
In un sistema di condivisione di potenza statica, un gruppo di wallbox condivide una quantità predeterminata di potenza, che rimane costante nel tempo. Ogni wallbox è designata come master o slave. La wallbox master comunica con le wallbox slave per distribuire la potenza disponibile. Tuttavia, questa distribuzione non cambia in risposta alle variazioni nella disponibilità o nella domanda di potenza, il che può portare a inefficienze e potenziali sovraccarichi.
Il Dynamic Power Sharing, d’altra parte, introduce un elemento in tempo reale nel processo di distribuzione della potenza. Questo approccio consente alla wallbox master di monitorare e regolare continuamente la potenza allocata a ciascuna wallbox slave in base alla disponibilità attuale di potenza elettrica e alle richieste di altri carichi elettrici domestici o esterni. Ciò garantisce che il processo di ricarica sia efficiente e flessibile, adattandosi ai cambiamenti nella disponibilità e nell’uso della potenza.
Come Funziona il Dynamic Power Sharing di Daze
Il sistema di Dynamic Power Sharing di Daze opera tramite una wallbox impostata come master che, misurando continuamente tramite il Power Manager i consumi istantanei al contatore, regola di conseguenza il consumo complessivo dei caricatori allocandolo equamente su quelli effettivamente in carica. Di seguito la spiegazione in dettaglio:
- Configurazione Master e Slave: Simile al sistema statico, una rete con allocazione della potenza in modalità Dynamic Power Sharing prevede una wallbox master e più wallbox slave. La walbox master è responsabile della misura e del calcolo della potenza residua al contatore, della comunicazione e della distribuzione della potenza.
- Rete di Comunicazione: Tutti i caricatori nella rete sono collegati tramite cavi Ethernet o connessione Wi-Fi ad un router, che assegna un indirizzo IP a ciascuna Dazebox utilizzando il protocollo TCP/IP. E’ importante notare che questa rete di appoggio può anche essere la stessa tramite cui è fornita la connessione internet.
- Funzione del Power Manager: Al fine di misurare la disponibilità residua al contatore, la Dazebox master è collegata a un dispositivo Power Manager. Questo permette di misurare la corrente complessiva erogata per l’impianto comprensivo delle altre utenze.
- Allocazione della Potenza in Tempo Reale: In base ai dati del Power Manager, la Dazebox master calcola la potenza residua disponibile e la alloca dinamicamente a ciascuna Dazebox in carica. Questa allocazione può cambiare in tempo reale, rispondendo alle fluttuazioni nell’uso della potenza domestica e garantendo che il consumo totale di potenza non superi la capacità del contatore elettrico.
- Sistemi Monofase e Trifase: Il sistema di Dynamic Power Sharing può essere implementato sia in configurazioni elettriche monofase che trifase. In un sistema trifase, la differenza principale è l’utilizzo di un Power Manager trifase cioè con tre trasformatori amperometrici (uno per ogni fase) e cavi aggiuntivi (L1, L2, L3, N, PE).
Vantaggi del Dynamic Power Sharing
Il sistema di Dynamic Power Sharing offre diversi vantaggi chiave rispetto alla condivisione di potenza statica:
- Un solo contatore: grazie questa funzionalità non è necessario dedicare un contatore solo per la ricarica dell’auto, riducendo i costi di gestione con il provider energetico
- Riduzione dei costi di impianto: il Dynamic Power Sharing fa si che la potenza di picco dell’impianto complessiva, sia nettamente inferiore a quella che si avrebbe senza un sistema di regolazione di questo tipo. Ciò ha un impatto enorme sul dimensionamento dei cavi e delle protezioni, riducendo drasticamente i costi di installazione
- Flessibilità: Il sistema può adattarsi ai cambiamenti relativi alla disponibilità e alla domanda di potenza, garantendo prestazioni ottimali in condizioni variabili.
- Scalabilità: Questo sistema può essere facilmente ampliato per ospitare più wallbox o per aumentare le richieste di potenza, rendendolo una soluzione a prova di futuro per la crescente adozione di EV.
Cosa rende unico il Dynamic Power Sharing di Daze
A differenza della maggior parte dei sistemi di questo tipo presenti sul mercato, il sistema di condivisione della potenza di Daze non necessita di un dispositivo “master” esterno. Infatti, la funzione di master è assolta da un normale caricatore che viene configurato come master di questa rete. Questo riduce nettamente i costi dell’impianto e assicura sempre un funzionamento ottimale e l’assenza di problemi di compatibilità.
Inoltre, a differenza di tutti i sistemi concorrenti di questo tipo, la wallbox master di Daze è in grado funzionare anche in impianti con presenza di produzione fotovoltaica senza la necessità di misurare tramite appositi misuratori quest’ultima e senza la necessità realizzare una connessione dati con l’inverter.
In Daze lavoriamo costantemente per offrire ai nostri utenti soluzioni di ricarica semplici da utilizzare e tecnologicamente all’avanguardia.
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