Quali sono, che caratteristiche hanno e quanto costano le auto elettriche più economiche
Automobili ultra-tecnologiche, potenti e futuristiche, che si muovono silenziosamente, con i vetri oscurati e le portiere che si aprono verso l’alto, da cui escono ricchi uomini d’affari o visionari guru della tecnologia.
È un po’ questo il luogo comune che fino a poco tempo fa associavamo alle auto elettriche e ai veicoli di nuova generazione: oggetti d’avanguardia per pochi sperimentatori; beni di lusso che la maggior parte delle persone non possono permettersi.
Beh, c’è una notizia: non è più così. L’evoluzione della tecnologia, le politiche di aiuti e incentivi, il radicarsi della consapevolezza ambientale tra le persone, e la politica dei prezzi di alcune aziende chiave, come Tesla, ha fatto in modo che il costo delle auto elettriche si sia abbassato notevolmente. Anche grazie alla comparsa di nuovi modelli pensati per coprire le fasce di prezzo più basse. La transizione verso una mobilità più sostenibile, dunque, non è più una faccenda per pochi. Sta diventando a portata di mano e di conto in banca per molte persone.
Vediamo dunque insieme quali sono i modelli più economici di auto elettriche sul mercato, quanto costano e che caratteristiche hanno.
Primavera elettrica: Dacia Spring, la più economica
Con un prezzo di listino di 21.450 euro per la versione Essential, Dacia Spring è l’auto elettrica più accessibile al momento sul mercato.
La strategia è quella a cui il brand Dacia ci ha già abituato: stile spartano, design ridotto al minimo, pochi fronzoli per tenere i prezzi bassi e garantire l’essenziale, come dice il nome.
In questo modello la climatizzazione è di serie, così come la radio Blue Tooth e il limitatore di velocità. L’idea è quella di dare all’auto l’identità di un piccolo SUV da città: lunga 3,73 metri, l’auto è larga solo 1,58 metri e pesa meno di 1.000 kg. L’abitacolo è relativamente spazioso, e i 290 litri del bagagliaio rendono la vettura interessante anche per le famiglie.
E veniamo alle prestazioni: batteria piccola, di soli 26,8 kWh, ma molto efficiente, che permette alla Dacia Spring di garantire un’autonomia di 230 km. La compattezza della batteria fa sì che, anche collegato a una stazione di ricarica domestica, l’auto si ricarica dallo 0 al 100% in meno di 5 ore.
Il motore della versione base, da 45 CV, porta da 0 a 100 km/h in 19,1 secondi, mentre la versione Extreme, da 23.200 euro, è dotata di un motore da 65 CV, che garantisce la stessa accelerazione in 13,1 secondi.
Cambieresti un’auto termica per una Renault Twingo E-Tech Electric?
Checché ne dica Shakira, la Renault Twingo è una delle citycar più amate, grazie alla sua compattezza e versatilità. La versione elettrica, molto vicina per linee e design a quella termica, cerca proprio di conservare e rilanciare queste caratteristiche, per riprodurre l’esperienza di guida nota al pubblico.
La versione d’accesso Authentic è proposta a 22.950 euro, che diventano 23.950 per la versione Equilibre, ottimamente accessoriata.
Gli interni sono pratici, confortevoli e accoglienti. Le dimensioni sono quelle ridotte che conosciamo, e a soffrire di più è il bagagliaio la cui capacità oscilla tra i 174 e i 219 litri a seconda della posizione dello schienale regolabile dei sedili posteriori.
Il motore posteriore da 82 CV e 160 Nm è collegato a una batteria molto compatta, da soli 22 kWh. È la batteria più piccola tra quelle delle auto elettriche sul mercato: il peso ridotto dà alla vettura ottime prestazioni chilometriche e una buona agilità di risposta alla guida.
La batteria garantisce un’autonomia di 180 km, mentre l’accelerazione 0-100 km/h è coperta in meno di 13 secondi. Si tratta quindi di un’elettrica più adatta alla città che alle lunghe percorrenze: nei circuiti urbani l’autonomia può superare i 200 km. La batteria di Twingo E-Tech si ricarica rapidamente, nonostante la sua potenza di ricarica sia bassa (22 kw) e il caricatore funzioni soltanto a corrente alternata. Renault ha realizzato la Twing E-Tech in collaborazione con Mercedes Benz, su una piattaforma condivisa con le Smart fortwo e forfour, con cui condivide l’originale meccanica del motore a trazione posteriore. Anche le Smart infatti sono disponibili in versione elettrica: batteria da 18 kWh, motore da 82 CV, prezzo a partire da 25.210 per la fortwo; stessa batteria, stesso motore e 25.832 euro di prezzo base per la forfour.
DR 1.0 EV: la super utilitaria dalla Cina al Molise
DR Automobiles è un’azienda che unisce la Cina al Molise: basterebbe la sede aziendale a Macchia d’Isernia a renderla una storia da raccontare. Come i modelli precedenti, anche l’elettrica della casa, la piccola DR 1.0 EV, adatta al mercato italiano un precedente cinese di successo.
Le dimensioni sono quelle di una super utilitaria: solo 3,20 metri di lunghezza, per 1,67 metri di larghezza, in cui però la vettura riesce a ricavare spazio per quattro posti e un bagagliaio da 120 litri. Gli interni non rinunciano all’evoluzione tecnologica e al design moderno, a cominciare dallo schermo da 10,1 pollici che integra i sistemi Apple CarPlay e Android Auto. Completano la plancia un pad per la ricarica wireless e il freno a mano elettronico.
Il motore della DR 1.0 EV conta 61 CV: pochi, ma abbastanza per spostare i poco più di 1.000 kg della vettura, anche perché sostenuto da una meccanica raffinata, con quattro freni a disco e sospensioni indipendenti. Ma la prestazione più convincente di questa utilitaria elettrica è l’autonomia: la batteria da 31 kWh promette un’autonomia di 210 km, che diventano addirittura 294 nel ciclo urbano. È disponibile in una sola versione, abbastanza accessoriata, da 25.900 euro.
Parlando di utilitarie adatte al traffico cittadino, si può citare anche la Volkswagen E-Up, che arriva fino a 260 km di autonomia e parte da un pezzo di 23.000 euro.
La storia si ripete: FIAT 500e
È la prima auto italiana interamente elettrica. E probabilmente non poteva che essere lei, l’iconica Fiat 500. Che sembra prepararsi a conquistare un’altra volto in mondo, anche in versione elettrica, se è vero che è tra le auto elettriche più vendute in diversi Stati europei.
La linea e il design rendono la FIAT 500e una delle auto più moderne e riuscite degli ultimi anni, elegante e bella da guidare, con un incontro perfettamente riuscito tra stile e tecnologia. Ma non c’è solo l’estetica: equipaggiata con i più evoluti sistemi di connettività, l’auto è guidabile e funzionale, lo spazio è ben organizzato e abitabile, con un bagagliaio da 185 litri di capienza.
FIAT 500e è disponibile in due varianti, diverse per potenza del motore e della batteria. La versione di base propone un motore da 95 CV e una batteria da 23,7 kWh, che permettono di raggiungere i 100km/h in 9,5 secondi, ma con la velocità massima limitata a 135 km/h, e un’autonomia che non supera i 190 km.
Va meglio con la versione da 118 CV che si associa alla batteria da 42 kWh, che permette di percorrere 321 km. Servono però 3.000 euro in più rispetto al prezzo di partenza di 33.150 euro.
MG4 Electric
Abbiamo aperto con la più economica, chiudiamo con la più grande: la casa automobilistica inglese MG ha lanciato la nuova MG4, la prima vettura che l’azienda ha sviluppato esclusivamente come elettrica. Progettata a partire dalla piattaforma Nebula, MG4 ha uno stile deciso e riconoscibile, un profilo sportivo in linea con la tradizione MG.
Con i suoi 4,29 metri, un ampio spazio interno e un bagagliaio da 363 litri, MG4 non perde in agilità grazie al dinamismo delle sue linee. All’interno la tecnologia prevale: la plancia è interamente digitale, e tutte le funzioni sono mediate da due schermi connessi ai sistemi Apple CarPlay e Android Auto.
MG4 è grande non solo per le dimensioni, ma anche quanto a potenza e autonomia. Nella versione di base per il mercato italiano, la batteria da 51 kWh e il motore da 170 CV garantiscono ottime prestazioni (7,7 secondi da 0 a 100 km/h) e un’autonomia di 350 km.
La versione più evoluta invece, con una batteria da 64kWh e un motore da 204 CV permette di raggiungere i 100 Kmh in meno di 8 secondi. L’autonomia raggiunge i 450 km, ed è valorizzata anche da una potenza di ricarica di 135 kW in corrente continua. Quanto al prezzo, tra il modello di base e il modello top ci sono 4.000 euro di differenza: la 51 kWh con accessori Standard parte da 30.790 euro, che diventano 34.790 euro per la 64 kWh Comfort.
Bonus Track: The Avenger
E visto che siamo saliti di prezzo e di dimensione, riserviamo anche una menzione, come fosse la bonus track di questa compilation, a un modello più caro, che è però anche uno dei più intriganti che si stanno affacciando sul mercato: la Jeep Avenger. Si parte da 35.400 euro, per un veicolo lungo 4,08 metri. La batteria è da 54 kWh, 392 km di autonomia dichiarati, un motore da 156 CV, da 0 a 100 in 9 secondi, 150 km/h come velocità di punta. Prenotandola online si ha uno sconto di 3.300 euro. Un prezzo tutto sommato ragionevole per affidare la propria transizione energetica alla solidità e al fascino del marchio Jeep.
C’è anche l’usato
Infine, per chi volesse cominciare il proprio viaggio nel mondo dei veicoli elettrici con maggiore cautela, e partire da un investimento più contenuto, ottime opportunità provengono anche dal mercato dell’usato. Con una spesa che si aggira intorno agli 8.000 euro si possono portare a casa le prestazioni dei più diffusi modelli di auto elettriche: le quotazioni della Citroen C-Zero, della Peugeot iOn e della Mitsubishi i-MiEV partono tutte da 6.500 euro. Per la già citata Smart fortwo ci si aggira intorno ai 7.500 euro, mentre la Dacia Spring si trova con una valutazione che parte da 10.000 euro, e servono 17.000 euro per una Fiat 500-E di seconda mano. Per chi volesse assaporare un po’ dell’esperienza futuristica associata alla tecnologia d’avanguardia della mobilità elettrica, una Tesla Model 3 usata si può trovare a partire da 29.000 euro.