Dopo un lunghissimo elenco di focus dedicati alle auto elettriche d’Europa consentiteci un breve excursus oltreoceano per parlare di un fenomeno che ha potenzialità per fare strada. Il suo nome è Lucid, un colosso facente parte della galassia saudita PIF (la parola “Newcastle” vi dice qualcosa) il cui obiettivo è piuttosto semplice: produrre auto elettriche di lusso. In questa guida andremo a presentare Lucid Air, ossia la prima auto elettrica del gruppo: un progetto bramato e atteso che ha ufficialmente preso il via con le prime consegne negli Stati Uniti. Caratteristiche, autonomia e prezzo, trovate tutto nei prossimi paragrafi.
Innovazione, lusso e sostenibilità sono i tre princìpi cardine della visione di Lucid Motors. Consultando il loro sito, particolarmente accattivante dal punto di vista grafico, la sensazione è quella di trovarsi di fronte a belle parole che rischiano di rimanere fini a se stesse. L’azienda con sede a Newark, California, si è convertita alla produzione di auto elettriche nel 2016, nata originariamente nove anni prima come specializzata in ambito di batterie. Il processo che ha portato alla creazione e all’effettiva realizzazione di Air è stato lungo e tortuoso, d’altronde la volontà di fare le cose in grande stile impone tempi dilatati, come la stessa Tesla insegna.
Lucid Air è ufficialmente entrata in produzione lo scorso ottobre presso la gigafactory di Casa Grande e dopo un mese (il 2 novembre per la precisione) si è celebrato il “California Dream Delivery Event”, nel quale sono stati consegnati i primi esemplari in edizione limitata “Dream Edition” in modo alquanto singolare: i partecipanti hanno infatti “sfilato” in una passerella virtuale sulla costa dell’Oceano Pacifico di fronte a una folla in delirio. A dimostrazione di quanto l’azienda faccia sul serio, è arrivato anche il prestigioso riconoscimento di “MotorTrend Car of the Year 2022”, premiata soprattutto per l’efficienza in termini di autonomia. Dopo la breve introduzione andiamo dunque a conoscere i segreti di questa berlina americana pura creata dal genio dell’ex-Tesla Peter Rowlinson.
Lucid Air: caratteristiche
Come detto poc’anzi siamo di fronte a una berlina, per la precisione una maxi-berlina lunga quasi cinque metri, larga due e altezza da coupé con appena 141 centimetri. Le dimensioni sono paragonabili a quelle di Tesla Model S, ed è giusto che l’intero articolo si focalizzi sulle differenze tra le due supercar, visto lo scarso tentativo di nascondere la competizione. Un punto che sembra propendere nettamente a favore di Lucid Air è il design, anche perché Tesla ha adattato questo aspetto all’efficienza aerodinamica. Il Cx di 0.21 è ottimo, leggermente migliore della rivale, la sensazione di lusso emerge prepotentemente nell’utilizzo dei materiali al contempo ecosostenibili. Semplici e raffinati anche i gruppi ottici full led, con il nome dell’azienda inglobato nella striscia rossa al posteriore, in generale le linee sono mosse e fluide con molte possibilità di personalizzazione estetica.
Per quanto riguarda gli interni, ritroviamo il discorso già fatto per altre EV quali IONIQ 5 e Kia EV6, vale a dire una notevole abitabilità interna grazie alla piattaforma sviluppata appositamente per ridurre gli ingombri. Tre adulti stanno comodamente seduti con uno spazio importante per le ginocchia, rimane optional la possibilità di reclinare i sedili per un’esperienza di viaggio in totale relax. I due bagagliai con apertura a conchiglia celano una notevole capacità per i bagagli, e anche i portaoggetti non sono lasciati in secondo piano. Infine, notevole il tetto in vetro che si inserisce in maniera armonica con il resto della carrozzeria, filtrando i raggi solari che rimangono fuori dall’abitacolo.
Dal punto di vista tecnologico ritroviamo la conformazione a “L” dei tre display, anche se il pannello di fronte al guidatore è di forma semicircolare allungata e non rettangolare. La dimensione è comunque spaventosa, 34” in risoluzione 5K, a cui si somma il terzo display per gestire in particolare la climatizzazione da 10”. L’effetto wow è garantito e anche tastando i rivestimenti non si rimane affatto delusi. Quattro le possibili combinazioni degli interni, con differenti materiali dal legno al tessuto. La chicca di bordo è però il riconoscimento facciale attivabile direttamente dall’applicazione per smartphone che, oltre a dare il benvenuto aprendo le maniglie e accendendo le luci, setta tutte le impostazioni di bordo (per esempio il sedile) sulla base delle preferenze settate. Di categoria assoluta anche il sistema ADAS “DreamDrive”, con 32 sensori e la tecnologia LIDAR portata per la prima volta su una EV, tutto funziona per garantire agli occupanti la massima sicurezza in caso di incidenti (architettura compresa).
Lucid Air: autonomia
Se arrivati a questo punto converrete che sulla carta siamo di fronte a un prodotto notevole, aspettate di leggere le prossime righe. Abbiamo detto all’inizio che la gestione dell’autonomia è stato il motivo principale che ha portato la vettura a vincere il premio annuale della rivista “MotorTrend”, vediamo perché. L’auto sarà disponibile in cinque configurazioni di potenza, con valori compresi tra 480 CV e 1111 CV, tutte a trazione integrale con due o tre motori elettrici a comporre il powertrain.
La piattaforma proprietaria adottata si chiama LEAP (Lucid Electric Advanced Platform), progettata per miniaturizzare le componenti quanto più possibile. Sotto al cofano la tecnologia MOSFET per l’inverter consente di perdere pochissima energia e ciò si riflette sulle percorrenze, che arrivano fino a 837 km. Un valore che Tesla Model S non può nemmeno avvicinare, anche se in entrambi i casi parliamo di dati da verificare su strada. A percorrenze faraoniche si abbinano tempi di ricarica davvero fulminei. Lucid Air accetta infatti fino a 300 kW in ingresso (l’unica ad arrivare a 900 V di tensione), tutti sfruttabili, ed è in grado di accumulare 167 km in appena cinque minuti. in 37 minuti l’auto raggiunge l’80% più che sufficiente (oltre a preservare nel tempo la batteria stessa), dal momento che parliamo di batterie che arrivano fino a 118 kWh.
Lucid Air: prezzo
Il listino di Lucid Air parte dalla versione di accesso “Pure” che costa 77.400$, ma come potrete immaginare si tratta di un compromesso: cerchi da 19”, trazione posteriore, 480 CV e 406 miglia di autonomia (circa 653 km). L’allestimento intermedio “Touring” parte da 95.000$ e può già considerarsi una scelta valida in termini di dotazione. Per accedere all’intero catalogo si deve tuttavia passare alla “Grand Touring” che accresce la batteria a 112 kWh e la potenza per 800 CV complessivi. Sono invece esaurite le prenotazioni per la variante di lancio “Dream Edition”, proposta nelle configurazioni Performance e Long Range, entrambe alla modica cifra di 169.000$.