L’auto elettrica è oggi sempre più un oggetto dell’IoT grazie all’uso del 5G e dell’edge computing. In questo caso il veicolo connesso diventa parte di un ecosistema e dello smart city management, portando al passaggio dalla città tradizionale alla città ad alta sostenibilità ambientale.
Le auto elettriche EV sono anche connesse e nella smart city la ricarica usa le risorse tipiche della connettività diffusa e del 5G attraverso oggetti intelligenti come le moderne colonnine di ricarica, che oggi fanno al 100% parte dell’Internet of Things.
Man mano che le aree urbane si arricchiscono di sensori distribuiti si fa strada il concetto di smart city e in quest’ottica anche i trasporti evolvono verso paradigmi di mobilità connessa, cooperante e automatizzata o CCMA. Il veicolo diventa parte integrante di un ecosistema interconnesso che include le infrastrutture stradali smart e i centri di controllo privati e pubblici, in un’ottica tipicamente Internet of Things.
Fattori di successo dell’auto elettrica
Negli ultimi anni l’auto elettrica ha riscosso un grande successo per diversi motivi e tanti sono i fattori di successo dell’EV. Tra questi citiamo:
- Comfort di guida e assoluta fluidità, dato che non ci sono rumori e la mancanza di cambio di velocità impedisce strappi al motore pur avendo un’accelerazione impressionante;
- Basso costo chilometrico; una macchina per un pieno di energia dalla colonnina da 22 kW richiede più o meno due ore di tempo e 12 euro, che permettono di percorrere circa 300 chilometri;
- Accesso a ZTL e parcheggi blu gratis: le auto elettriche accedono alle ZTL e non pagano sulle strisce blu dato che sono silenziose e non inquinanti;
- Zero emissioni: un’auto elettrica permette di viaggiare senza danni per l’ambiente dato che è un mezzo sostenibile, a patto che l’energia derivi da fonti rinnovabili e non fossili.
Dalla gestione tradizionale alla gestione intelligente della città
Oggi tutti parlano di Smart City, termine diventato di moda e usato per il marketing di aziende e amministrazioni locali. Con città intelligente si entra nel vivo della digital transformation e della tecnologia IoT ovvero dell’Internet of Things in diversi ambiti dell’amministrazione pubblica.
Passare dalla gestione tradizionale della città alla gestione intelligente e smart significa dare vita ad una città città sostenibile, efficiente e innovativa, una città in grado di garantire un’elevata qualità di vita ai suoi cittadini grazie all’utilizzo di soluzioni e sistemi tecnologici connessi e integrati tra loro.
Vantaggi dello smart city management
Quali sono allora i vantaggi delle smart city e dello smart city management? Ecco i punti da tenere in considerazione secondo gli specialisti di mobilità elettrica di DazeTechnology:
- Città più efficiente grazie ai Big Data, che permettono di accedere a informazioni prima non disponibili e anticipare eventuali problemi innalzando i livelli di servizio anche grazie a un processo decisionale più veloce ed efficace;
- Città più sicura grazie alle tecnologie di videosorveglianza che portano alla diminuzione della criminalità;
- Città più partecipata e inclusiva, in cui c’è dialogo tra il cittadino e l’amministrazione pubblica e si abbattono le distanze, aumentando il livello di fiducia e coinvolgimento;
- Città più sostenibile grazie alla mobilità elettrica che riduce inquinamento e emissioni di CO2 a patto di usare le fonti rinnovabili in modo integrato;
- Servizi e infrastrutture ottimizzati: dall’illuminazione adattiva alla manutenzione di strade e edifici fino al monitoraggio real time dei consumi di acqua, luce e gas la città smart offre servizi ad elevato valore aggiunto ai cittadini. Si tratta di una città più connessa, in grado di creare un ambiente digitale per i propri cittadini, in cui il wi-fi è accessibile in vari punti della città.
In questo contesto si inseriscono le auto elettriche e la mobilità sostenibile, che permetterà di rispettare gli accordi sul clima del 2030 e porterà ad un ambiente senza emissioni di sostanze inquinanti all’interno dello smart city management.