Anche la Stella si adegua all’innovazione e introduce nella sua gamma i primi modelli elettrici. Il cambiamento ha un nome preciso, EQ, la sigla identificativa dei veicoli di Stoccarda a emissioni zero. Chissà se il brand riuscirà a raccogliere l’eredità di Karl Benz, che nel 1886 divulgò il brevetto della prima automobile, portando l’auto elettrica alla sua massima espressione? In questa guida scopriremo segreti e filosofie dietro alla rivoluzione, con uno sguardo alle auto elettriche Mercedes e ai modelli green attualmente in commercio, soffermandoci su caratteristiche, prezzo e autonomia.
Auto Elettriche Mercedes: filosofia aziendale e caratteristiche
La campagna marketing che ha accompagnato i modelli elettrici del marchio, “Switch to EQ”, sottolinea dunque la dimensione del cambiamento. Ma cosa significa mobilità elettrica per Mercedes-Benz? La risposta, neanche troppo creativa, è “intelligenza”. EQ non è solamente una line-up di automobili ma una vera filosofia che si estende alle funzioni di ricarica. Nell’ottica di dare ai propri clienti servizi all’avanguardia, la Casa tedesca fa parte del trust che ha dato vita a IONITY, un’infrastruttura di colonnine su tutto il territorio europeo. Qui, grazie a Mercedes me Charge, è possibile pagare direttamente dallo smartphone. Un servizio proprietario di Mercedes è invece “EQ-Ready”, un’applicazione gratuita che analizza lo stile di guida del conducente per aiutarlo a decidere se l’auto elettrica può essere la soluzione migliore alle sue esigenze.
I veicoli agli ioni di litio della Stella rappresentano una netta minoranza della gamma attuale, tuttavia il brand teutonico ha già tracciato la rotta. La filosofia a zero emissioni coinvolgerà tutte le anime motoristiche, dalle supersportive AMG all’ammiraglia Maybach fino all’imponente Classe G. Si tratterà comunque di un passaggio graduale, che passerà dalla soluzione intermedia rappresentata dalle ibride plug-in. Secondo la tabella di marcia stilata da Mercedes, il 2030 vedrà un ribaltamento dei ruoli con una marcata ritirata dei motori endotermici.
Sotto il profilo meccanico il telaio delle auto elettriche Mercedes si chiama EVA, acronimo di Electric Vehicle Architecture, e sarà prodotta in tutti gli stabilimenti del colosso di Stoccarda. Considerando le differenti carrozzerie che si convertiranno agli elettroni verrà comunque realizzato un ulteriore pianale nel futuro (la sua sigla dovrebbe essere MMA – Mercedes Modular Architecture). In generale sarà d’obbligo tenere d’occhio le mosse di Mercedes nei prossimi anni. Le competenze elevate dei team saranno certamente in grado trovare la ricetta per portare allo step successivo la mobilità elettrica del marchio, dove la tecnologia sarà un alleato prezioso nella formula vincente.
Auto Elettriche Mercedes: prezzo e autonomia dei modelli
Modello | Prezzi |
Mercedes EQC | da 73.644€ |
Mercedes EQA | da 51.150€ |
Mercedes EQS | – |
Mercedes EQB | da 54.000€* |
La rivoluzione EQ è partita dal segmento dei SUV, più precisamente dalla Mercedes EQC. Come si può facilmente intuire siamo di fronte alla controparte elettrica della Mercedes GLC, il D-Suv della Stella: 4,76 metri di lunghezza, 1,9 metri di larghezza e 1,62 metri di altezza. Dimensioni importanti ma non eccessive da gestire.
Analizziamo subito il capitolo ricarica e autonomia: il Costruttore dichiara 40 minuti per ricarica la batteria all’80% da colonnine fast (l’auto accetta fino a 110 kWh). Per la ricarica domestica si impiegano circa 12 ore da una wallbox come la DazeBox (7,4 kWh) e 35 dalla comune presa a 2,3 kWh. La batteria ha una capacità nominale di 80 kWh e garantisce in media 411 chilometri di autonomia (ciclo WLTP). La pila ad alto voltaggio è inserita in posizione protetta per garantire la massima sicurezza agli occupanti ed è garantita 8 anni (o 160.000 km). Il motore da 408 CV garantisce una spinta notevole a dispetto della massa non indifferente.
Sotto il profilo tecnologico in ambito elettrico segnaliamo: il programma MAX Range (imposta la vettura in modo tale da ottenere la massima autonomia possibile), il pedale dell’acceleratore a segnali tattili, il sistema di assistenza ECO (che attiva la modalità one-pedal), il monitoraggio attivo dell’autonomia, cinque modalità di recupero dell’energia in rilascio e l’Electric Intelligence durante la navigazione.
Il listino di Mercedes EQC parte da 73.644€ della versione Sport. Ne servono 82.373€ per l’allestimento intermedio Premium che diventano 87.811€ del top-gamma Premium Plus.
Il secondo modello presentato dalla Stella è stato Mercedes EQA, cugina a zero emissioni della GLA. L’auto dispone di tre livelli di potenza: 250 (190 CV), 300 (229 CV) e 350 (292 CV). La capacità della batteria è pari a 66,5 kWh mentre il peso complessivo dell’auto tocca le due tonnellate. Come per la sorella maggiore EQC la punta massima dichiarata è autolimitata (160 km/h).
Le dimensioni sono più compatte (446 cm tra i due paraurti) e la rendono più avvezza ai percorsi cittadini. Peccato per il baule che non fa gridare al miracolo con i suoi 340 litri. Capitolo elettrico: l’autonomia dichiarata è identica per tutti gli step di potenza (che ricordiamo montano la stessa batteria), vale a dire 430 chilometri. Come la EQC l’accumulatore risiede nella parte inferiore del pianale, contribuendo ad abbassare il baricentro. Ottima la presenza di una pompa di calore di serie che rende la gestione climatica dell’impianto estremamente efficiente. Sul profilo del design tanti gli elementi che richiamano la famiglia EQ, a partire dalla mascherina Black Panel.
Il listino di Mercedes EQA parte da 51.150€ con cui si porta a casa la 250 Sport, più orientata all’eleganza e al benessere a bordo. 55.790€ è la cifra richiesta per l’allestimento Premium, più sportivo e dinamico. Infine 57.250€ per la versione speciale Edition 1. La 300 a parità di allestimento obbliga a un esborso di 4.720€, comprensivi della trazione integrale 4Matic, per la 350 servono ulteriori 2.740€.
Nel cronoprogramma di Mercedes la line-up proseguirà con la Mercedes EQB, in arrivo il prossimo autunno, e la Mercedes EQS, prima convertita a pile nel segmento delle berline con un’autonomia mostruosa dichiarata da 711 km, nessuno può fare di meglio.
*Prezzi stimati