Sempre più persone si chiedono se sia possibile caricare l’auto elettrica a casa con un contatore da 3kW e la risposta di Daze, azienda specializzata nella fornitura di wallbox ad uso domestico, è sì a patto che la percorrenza non superi gli 80/100 km.

Per caricare l’auto a casa è importante dotarsi di una wallbox evoluta, come la wallbox domestica DazeBox C di Daze. In alternativa si può usare il classico caricatore portatile (adattatore più precisamente di Tipo2) collegato ad una linea monofase alimentata da un contatore da 3 kW. Il vantaggio delle soluzioni proposte da DazeTechnology è un costo della corrente di gran lunga inferiore a quello delle colonnine pubbliche. Vediamo allora come ricaricare l’auto a casa con un contatore da 3kW.

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Come si ricarica l’auto elettrica a casa

Per caricare un’auto elettrica a casa e percorrere 80 km si deve tenere presente un consumo di 16 e 20 KwH per 100 Km. Ecco allora che servirà una quantità di energia tra i 13 e o 16 kWh e saranno necessarie 8/9 ore per ricaricare 15 kWh sulla batteria dell’auto elettrica.

Chi avvia la ricarica la notte alle 24 per le ore 7 avrà 14kWHh al costo di 4€ e potrà percorrere dai 60 agli 80 km. Oggi il sistema di ricarica può essere avviato e interrotto programmando l’orario da app e usando un interruttore WiFi per il controllo da remoto.

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La wallbox e gli incentivi per comprarla


Ricaricare l’auto elettrica a casa è anche conveniente e il Governo ha messo a disposizione un tesoretto da 90 milioni di euro per incentivare l’installazione di wallbox e colonnine per la ricarica delle auto elettriche per le imprese e i professionisti. La misura è finanziata con un contributo del 40% a cui, però, si ha diritto solo soddisfacendo determinate condizioni.

Le spese ammesse, al netto di Iva, valgono per l’acquisto e l’installazione delle seguenti infrastrutture di ricarica:

  • Wallbox in AC con 1 punto di ricarica e potenza compresa tra i 7 kW e i 22 kW: 2.500 €;
  • Colonnine in AC con 2 punti di ricarica e potenza compresa tra i 7 kW e i 22 kW: 8.000 €;
  • Infrastrutture in DC fino a 50 kW: 1.000 €/kW;
  • Infrastrutture in DC oltre 50 kW: 50.000 €;
  • Infrastrutture in DC oltre 100 kW: 75.000 €.

Sono escluse alcune spese, come imposte e tasse, consulenze o autorizzazioni. Il contributo può essere concesso solo una volta a ciascun professionista o impresa

Non solo aziende e professionisti: gli incentivi per i privati

DazeTechnolgy offre ai clienti soluzioni avanzate e innovative per la ricarica domestica dell’auto elettrica e anche in questo caso sono previsti incentivi e agevolazioni riservati ai privati. Il principale è il Bonus Auto anche noto come Ecobonus o Ecoincentivo per comprare auto, moto e motorini elettrici, ibridi e a basse emissioni.  Si tratta di un’agevolazione per le persone fisiche e riguarda nel 2022 tutte le vetture con fascia di emissioni compresa tra 0 e 20 grammi di CO2 al km ma anche i ciclomotori e i motocicli elettrici e ibridi.

Leggi anche: Ecoincentivi 2023 per l’acquisto di auto elettriche e sistemi di ricarica

Lo stop delle auto a benzina, diesel e gpl nel 2035 in Europa è una prospettiva sempre più concreta che spingerà molti ad optare per un’auto elettrica o ibrida. Non perdere l’occasione di acquistare la tua auto e abbinare un sistema moderno di ricarica domestica come quello offerto da Daze.

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